Emergenza Coronavirus: da oggi in Italia il team sanitario ucraino
Opererà nella Regione Marche a supporto degli ospedali di Pesaro e Urbino
Prosegue la risposta solidale internazionale per supportare l’Italia nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus e offrire al personale sanitario di Regioni e Province autonome un prezioso contributo in termini di esperienza, professionalità e competenze.
È atterrato questa mattina all’aeroporto di Pratica di Mare il team di medici e infermieri provenienti dall’Ucraina: 20 professionisti che raggiungeranno in giornata la loro sede di destinazione nelle Marche e, in particolare, le strutture sanitarie di Pesaro e Urbino.
Ad accogliere la squadra, insieme con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile e coordinatore del comitato tecnico-scientifico sul Coronavirus Agostino Miozzo.
La missione, frutto dell’offerta formulata dal Primo Ministro Ucraino all’ambasciatore italiano a Kiev, si è concretizzata grazie al comune impegno del Ministro degli affari esteri italiano e del suo omologo Ucraino, Dmytro Kuleba. Il Dipartimento della Protezione Civile ha quindi facilitato l’individuazione delle strutture di destinazione del personale in base alle esigenze rappresentate dalle strutture regionali.
Si tratta, nel dettaglio, di una squadra di 13 medici e 7 infermieri di area critica, che opereranno quindi prevalentemente nei settori della terapia intensiva e della medicina di urgenza. I sanitari inizieranno già da domani il loro percorso di training e di affiancamento ai colleghi marchigiani.
Un aiuto prezioso che va ad aggiungersi a quello delle squadre internazionali di Albania, Cina, Cuba, Germania, Russia e Stati Uniti, già al lavoro in Italia. Sempre nella giornata di oggi è in arrivo una ulteriore delegazione dall’Egitto, con la Ministra della Salute egiziana Hala Zayed, e tanti altri Paesi ancora stanno offrendo il proprio supporto al nostro Paese per fronteggiare insieme questa complessa emergenza sanitaria.
Fonte foto: pagina FB Ambasciata d'Ucraina in Italia