Earth Technology Expo, la tecnologia per le sfide climatiche
Il Dipartimento della Protezione Civile partecipa all'esposizione di Firenze su clima e ambiente: con la mostra Terremoti d'Italia, arricchita da uno spazio dedicato a Io non rischio, e con uno stand per seminari e dirette dalla sede operativa
Dimostrare la capacità del nostro Paese di saper creare, innovare e trovare soluzioni per la grande sfida climatica in atto, avviare la transizione ecologica e digitale e proseguire la strada verso una maggiore sicurezza dai disastri ambientali. Sono i principali obiettivi di Earth Technology Expo (ETE), l'esposizione realizzata da Ente Fiera di Firenze e ideata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. ETE è aperta al pubblico presso la Fortezza da Basso a Firenze da oggi al 16 ottobre.
Il Dipartimento, oltre a partecipare a numerosi convegni previsti nel fitto programma di Ete, è presente all'esposizione con la mostra Terremoti d'Italia grazie alla quale i visitatori potranno conoscere da vicino uno dei rischi naturali che più interessa il nostro Paese: quello sismico. Terremoti d'Italia punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, ad avere un ruolo attivo nel campo della prevenzione.
Il percorso di visita della mostra, guidato dai volontari dell'associazione Lares Italia, si articola su molteplici aree: si parte dalla conoscenza del fenomeno fisico e dagli strumenti utilizzati per misurarne la forza, per passare poi alla storia e alla pericolosità sismica del nostro Paese, a come affrontare i temi della vulnerabilità delle città, delle costruzioni, fino ad arrivare agli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione.
La mostra si conclude con i due simulatori progettati per riprodurre il movimento sismico: la stanza sismica dove i visitatori possono vivere in sicurezza l'esperienza del terremoto, provando direttamente e da vicino gli effetti e la città sismica attraverso la quale sono visibili gli effetti di un terremoto su modelli di edifici costruiti con criteri antisismici e non.
In occasione di ETE la mostra è stata ampliata con un'area dedicata al terremoto storico del Mugello, curata dalla Città Metropolitana di Firenze, e con uno spazio dedicato a Io non rischio, la campagna di comunicazione istituzionale che ha l'obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e le buone pratiche di protezione civile sui rischi naturali che colpiscono il nostro territorio, quest'ultimo gestito da volontarie e volontari toscani.
Presso lo stand del Dipartimento della Protezione Civile i visitatori possono inoltre partecipare, durante tutti i tre giorni dell'esposizione, a seminari nei quali si parlerà delle attività istituzionali del Dipartimento con dirette dalla sede operativa attraverso le quali possono essere seguite dal vivo le elaborazioni dei bollettini di previsione e di criticità sui rischi idrogeologico e incendi boschivi.
«Il Dipartimento della Protezione civile partecipa ad Expo Ete con entusiasmo e grande volontà di dialogo con tutte le realtà pubbliche, private, italiane e internazionali che saranno presenti nei tantissimi incontri in programma», ha spiegato il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, presente all'inaugurazione, «sono convinto che appuntamenti come ETE possano contribuire a rafforzare il dialogo tra istituzioni e mondo privato a far crescere la consapevolezza dei rischi e la conoscenza delle tecnologie per combatterli».