Convegno annuale del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida
A Bologna, dal 7 al 9 febbraio. Curcio all’Assemblea Generale di mercoledì 8
È in programma da domani, martedì 7 febbraio, a giovedì 9, il Convegno annuale del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida (GNGTS), giunta alla 41ª edizione.
Quest’anno, ricercatrici e ricercatori torneranno a riunirsi a Bologna, al campus Belmeloro dell’Università del capoluogo emiliano romagnolo, per una tre giorni dal titolo “La geofisica per il futuro del pianeta”, organizzata e gestita da un Comitato Tecnico Scientifico composto dai rappresentanti del Dipartimento della Protezione civile, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Consorzio Interuniversitario Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), della Sezione Italiana della European Association of Geoscientists and Engineers - Society of Exploration Geophysicists (EAGE-SEG).
Sono tre i temi principali intorno ai quali sono state organizzate le sessioni di lavoro, con workshop, presentazione di lavori, dibattiti e confronti: sismicità, vulcani, dati e modelli; analisi e riduzione del rischio di disastri; applicazioni: energia, ambiente, tecnologie.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, interverrà nella mattinata di mercoledì 8 febbraio quando, a partire dalle ore 11, è prevista l’Assemblea Generale del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida.
Tutte le informazioni e le indicazioni sull’iscrizione, gratuita, alla Conferenza sono sul sito del GNGTS.