Conclusa la missione del team italiano nella Repubblica di Armenia
L'Italia ha condiviso l’esperienza maturata durante l'emergenza epidemiologica Covid – 19
Termina oggi, 17 luglio, la missione del team sanitario italiano impegnato nella Repubblica di Armenia per supportare le strutture ospedaliere locali nel contrasto alla pandemia da COVID-19, realizzata con il coordinamento dal Dipartimento della protezione civile nell’ambito del Meccanismo Unionale di protezione civile.
Il gruppo di esperti, composto da 11 specialisti tra personale medico-sanitario dell’Emergency medical team della Regione Piemonte (EMT2 certificato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità) e professionisti delle Regioni Lombardia e Toscana, è stato la pronta risposta italiana alla richiesta di assistenza internazionale inoltrata dal Governo armeno alla Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario della Commissione europea(DG ECHO), legata alle condizioni precarie del sistema sanitario del Paese.
La squadra sanitaria partita il 26 Giugno, e specializzata nel trattamento di pazienti affetti da Covid – 19, è stata impegnata al fianco dei colleghi locali nella realizzazione di programmi di formazione per utilizzo dell'ecografia polmonare in caso di urgenza, nello sviluppo di corsi di Terapia antibiotica, particolarmente riferita alla patologia polmonare e agli approcci terapeutici, e nelle attività di valutazione e di consulenza della autorità sanitarie locali.
Tutte le attività sono state svolte in coordinamento con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Ambasciata d’Italia in Armenia
Gli esperti italiani hanno operato in tre strutture ospedalie della capitale armena, convertite in veri e propri Covid – Hospital, il Surb Grigor Lusavanovih Medical Centre, lo Scientific Center of Traumatology and Orthopaedy, il Surb Astvatsamayr Medical Center.
Il team italiano ha messo a disposizione del sistema sanitario armeno il know how e l’esperienza maturate nel corso dell’emergenza epidemiologica Covid – 19, secondo lo spirito di solidarietà e di scambio delle informazioni che caratterizza l’approccio integrato del Meccanismo Unionale di protezione civile.