notizia4 dicembre 2009

Bruxelles, 3000 visite alla piattaforma sismica

Con una media di oltre 300 visitatori al giorno, si è chiusa oggi, 4 dicembre, a Bruxelles  la mostra organizzata dalla Protezione civile italiana dedicata alla “Piattaforma Sismica” e al terremoto in Abruzzo.Aperta il 25 novembre in Rond Point Schuman, in occasione del Forum europeo della Protezione civile, l’esibizione ha registrato 3000 visite, con un picco di 450 persone domenica 29 novembre. La mostra è stata l’occasione per provare l’effetto della scossa che ha colpito L’Aquila il 6 aprile, ma anche per vedere le foto di alcuni momenti dopo il terremoto e per conoscere il funzionamento dei dispositivi antisismici.

La piattaforma sismica, al centro della mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, è uno degli strumenti scelti dal Dipartimento della Protezione civile per diffondere la cultura della prevenzione, aumentando nelle persone la conoscenza del terremoto e la consapevolezza del rischio sismico.

Le  visite. L’esibizione è stata visitata da rappresentanti delle protezioni civili straniere o dipendenti delle istituzioni europee, da ragazzi e bambini e da turisti o persone curiose di sapere cosa vuol dire "provare l'esperienza di un terremoto".

I visitatori hanno dimostrato, in generale, una grande curiosità, facendo domande agli operatori sul funzionamento degli isolatori sismici, sulla loro applicazione nel Progetto C.A.S.E. e sul terremoto del 6 aprile. Gli abitanti di Bruxelles sono stati particolarmente stupiti perché, per molti di loro, la simulazione è stata la prima occasione per provare l’effetto del terremoto.

Per i bambini e le scuole è stato organizzato un percorso particolare, che ha previsto, dopo la prova sul simulatore, una spiegazione dei comportamenti da adottare durante e dopo il terremoto. I bambini sono stati impegnati in piccole prove e giochi e hanno potuto scoprire in modo divertente cosa è indispensabile portare in caso di emergenza.

I messaggi sul “Guest’s book”. Tante le persone che hanno voluto salutare o lasciare un messaggio di ringraziamento; tra questi il Commissario per l’Ambiente, Stavros Dimas, il Direttore generale della Protezione civile olandese, Dick Schoof.  Il Direttore degli Affari legali e Protezione civile della Commissione europea, Pia Bucella e il Ministro dell'Interno olandese, Guusje ter Horst, hanno lasciato nel "Guest's book" un messaggio di ringraziamento all’Italia per aver portato la piattaforma a Bruxelles.

Tra i vari messaggi, accanto a chi ha ringraziato o si è dimostrato stupito per l’esperienza, molti hanno lodato l'iniziativa perché è uno strumento importante per sensibilizzare ed educare le persone alla conoscenza e alla percezione del rischio.