notizia18 marzo 2019

Borrelli: “E’ necessario un grande impegno sugli interventi strutturali in tutto il Paese”

Il Capo del Dipartimento stamani al sopralluogo al cantiere del Progetto “Ponte a Mensola” nei pressi di Firenze: “Stiamo lavorando duramente sulla prevenzione non strutturale. Ora grande impegno sul #Progettitalia”

«Sono contento di essere qui oggi, in un giorno di mobilitazione mondiale sulla tematica del cambiamento climatico, per un’opera importante per Firenze, uno dei gioielli di bellezza del nostro paese. L’utilità e l’efficacia di quest’opera ci ricorda quanto sia importante fare attività di prevenzione strutturale. La Protezione civile italiana lavora molto sulla prevenzione non strutturale. In particolare stiamo lavorando su una piattaforma nazionale di allertamento per le emergenze meteo-idro, sulla diffusione della conoscenza di protezione civile con campagne di comunicazione e molto altro. 
Ma quello che tutto il sistema deve fare è anche realizzare interventi e opere e mi auguro che il governo che ha messo mano agli investimenti pubblici con il grande Piano #Proteggitalia, possa adottare delle misure di semplificazione utilissime a velocizzare gli interventi. 
Le opere non devono essere fatte con una logica emergenziale. C’è bisogno di uno sfoltimento ulteriore delle autorizzazioni, i nulla osta e tutti gli altri obblighi burocratici per poter agire. Possiamo arrivarci tutti insieme, in uno sforzo coordinato e comune tra le istituzioni di tutti i livelli». 
Con queste parole Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione civile è intervenuto alla Conferenza stampa indetta nell’ambito del sopralluogo ai lavori per la realizzazione delle casse di espansione del fiume Arno a monte del capoluogo toscano, che ha compiuto stamani alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’assessore all’Ambiente e alla difesa del suolo della Regione Toscana Federica Fratoni, del Presidente dell’Anbi Toscana Marco Bottino e del Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale Erasmo D’Angelis.

Un’opera che si inscrive nell’ambito del Progetto "Ponte a Mensola", un piano ampio per prevenire esondazioni su tutto il reticolo che interessa il fiume Arno. I lavori prevedono anche la realizzazione di un parco pubblico di circa venti ettari, Parco del Mensola, ok al nuovo parco: 20 ettari tra Settignano e Rovezzano, che collegherà l’abitato di Ponte a Mensola con le sponde dell’Arno attraverso un percorso ciclopedonale continuo. 
L’obiettivo dell’opera è quindi duplice, la sicurezza dell’area urbana di Firenze dal rischio alluvione e l'apertura di un parco verde che darà un grande contributo alla vivibilità dei cittadini.

Il Progetto approvato dal Presidente della Regione Toscana nella sua veste di Commissario straordinario per la lotta al dissesto idrogeologico è finanziato con fondi statali ed è ormai ad un punto molto avanzato della sua realizzazione.

Nel corso della conferenza stampa Il Capo del Dipartimento Borrelli è poi intervenuto sulle attività post emergenziali e di prevenzione nella Regione Toscana: «Stiamo portando avanti diverse attività per la prevenzione strutturale. In Toscana con la Protezione civile regionale stiamo lavorando e lavoreremo per riparare i danni delle mareggiate che ci sono state ultimamente. La Toscana nonostante non sia stata tra le Regioni maggiormente colpite dai danni del maltempo di ottobre-novembre 2018, ha comunque avuto danni importanti, provvederemo a riparare e mettere in sicurezza il territorio al più presto».