notizia5 giugno 2013

“Protezione Civile e Rischio Vulcanico”: conclusa la sesta edizione del ciclo di formazione

È stato rivolto ai servizi essenziali il corso che si è svolto dal 3 al 5 giugno

Si è concluso oggi, 5 giugno, il sesto ciclo di formazione sul tema “Protezione Civile e Rischio Vulcanico: Vesuvio e Campi Flegrei”, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile insieme alla Regione Campania e all’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. A questa edizione, rivolta ai servizi essenziali, hanno partecipato circa cinquanta rappresentanti dei gestori della rete stradale e ferroviaria, di alcune aziende di trasporto locali, dei gestori della rete elettrica e del gas e dei gestori di telefonia.

Il corso si è svolto a Napoli nella sede messa a disposizione nelle precedenti edizioni dalla Regione Campania e ha previsto una giornata di lezione teorica in aula e due giornate dedicate alla visita dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell'Osservatorio Vesuviano. In particolare, la formazione teorica si è concentrata sui fenomeni eruttivi, la storia eruttiva dei vulcani napoletani, i precursori di eruzione, i sistemi di monitoraggio e la pericolosità e gli scenari di evento legati al rischio vulcanico. Sono stati poi approfonditi i concetti di esposizione, vulnerabilità e scenari di impatto, a cui è seguita una parte dedicata alla pianificazione di emergenza e al ruolo e ai compiti dei diversi attori nella pianificazione. Le lezioni sono state gestite per la parte scientifica da personale dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e del Centro Studi Plinius dell’Università degli Studi di Napoli, mentre per la parte di protezione civile è stato coinvolto personale del Dipartimento e della Regione Campania.

Questa edizione chiude il progetto di formazione, avviato a novembre, che ha coinvolto rappresentanti delle componenti e delle strutture operative campane. L’obiettivo di questi cicli di formazione è stato di rendere disponibili gli elementi di conoscenza tecnico-operativi a coloro che parteciperanno all’elaborazione dei piani di protezione civile e alla gestione di un’eventuale emergenza.

Complessivamente, nel corso delle cinque edizioni passate, hanno aderito all’iniziativa 31 funzionari dell'area flegrea, 35 dell'area vesuviana e 38 funzionari del Comune, Provincia e Prefettura di Napoli e Regione Campania. Hanno seguito i corsi anche 67 volontari e 65 rappresentanti di Strutture operative regionali e provinciali, personale dell'Unità di crisi della sanità regionale Campania e del Ministero dei Beni Culturali.

Le tre giornate di formazione dedicate ai servizi essenziali si inseriscono in un più ampio processo di coinvolgimento dei gestori di reti e infrastrutture nelle attività di pianificazione del rischio vulcanico dell’area vesuviana e flegrea. Il 23 maggio 2013 si è svolta, infatti, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile a Roma una riunione dedicata ai rappresentanti nazionali delle reti dei servizi essenziali in cui sono stati illustrati gli scenari e spiegati i fenomeni vulcanici dell’area campana, con particolare riguardo all’impatto sulle reti e le infrastrutture. La riunione è stato un momento di condivisione e confronto, organizzato in seguito al Comitato Operativo convocato l’11 gennaio in cui era stato fatto il punto sulle attività di pianificazione d’emergenza nazionale per l’area vulcanica del Vesuvio e dei Campi Flegrei. Per questa occasione era stato pubblicato su questo sito il dossier “Aggiornamento del piano nazionale di emergenza per il Vesuvio”, disponibile nella sezione rischio vulcanico.

(foto di repertorio)