Ocdpc n. 1161 del 25 settembre 2025 - Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate a consentire la prosecuzione delle attività e delle funzioni di Commissario delegato per la Regione Calabria
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;
VISTE la delibera del Consiglio dei ministri del 27 settembre 2024, con cui è stato dichiarato, per sei mesi dalla data della deliberazione, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria, della provincia di Crotone e dei comuni di Calopezzati, di Caloveto, di Cariati, di Corigliano-Rossano, di Cropalati, di Crosia, di Longobucco, di Mandatoriccio, di Paludi, di Pietrapaola, di Scala Coeli, di Acri, di Bisignano, di Luzzi, di Rose, di San Cosmo Albanese, di San Demetrio Corone, di San Giorgio Albanese, di Santa Sofia d’Epiro, di Vaccarizzo Albanese, di Bocchigliero, di Campana e di Terravecchia, in provincia di Cosenza, nonché la delibera del Consiglio dei ministri del 21 marzo 2025 di proroga dello stato di emergenza per sei mesi e la delibera del Consiglio dei ministri del 4 giugno 2025 con la quale è stato integrato lo stanziamento delle risorse;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1104 del 7 ottobre 2024 con la quale, tra l’altro, è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale;
VISTE la delibera del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2024, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi dalla data della deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, di Cortale, di Curinga, di Jacurso, di Lamezia Terme, di Maida e di San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, di Locri e di Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria, nonché la successiva delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2025 con la quale è stato integrato lo stanziamento delle risorse;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1125 del 3 gennaio 2025 con la quale, tra l’altro, è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi dalla data della deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza della grave condizione di criticità relativa allo stato del sistema ospedaliero della Regione Calabria;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1133 del 13 marzo 2025 con la quale, tra l’altro, è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale;
VISTA la successiva ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1136 del 4 aprile 2025;
VISTA la nota prot. n. 616786 del 19 agosto 2025 con cui il Presidente della Regione Calabria ha comunicato le dimissioni dagli incarichi al medesimo conferiti come Commissario di Governo attraverso ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile e ha richiesto la sua sostituzione con il Direttore generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria;
CONSIDERATO che il Presidente della Regione Calabria ha rappresentato che la medesima nota del 19 agosto 2025 è da intendersi come intesa;
RITENUTO, quindi, necessario adottare un’ordinanza con cui disciplinare la prosecuzione, in capo al Direttore generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria, delle attività e funzioni proprie di Commissario delegato poste in capo al Presidente della Regione Calabria in relazione agli eventi sopra richiamati al fine di assicurare la gestione, senza soluzione di continuità, degli interventi e delle attività, ivi compresi quelli che si renderà necessario attuare, finalizzati al superamento di detti contesti critici, anche ai fini del rispetto di obblighi, scadenze e adempimenti che la vigente normativa pone in capo a tale figura;
DI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
DISPONE
ART. 1
- Al fine di assicurare la gestione, senza soluzione di continuità, degli interventi e delle attività, ivi compresi quelli che si renderà necessario attuare, finalizzati al superamento dei contesti critici richiamati in premessa, anche ai fini del rispetto di obblighi, scadenze e adempimenti imposti dalla vigente normativa, le funzioni di Commissario delegato poste in capo al Presidente della Regione Calabria sono esercitate dal Direttore generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria, il quale viene nominato, dalla data della presente ordinanza, Commissario delegato in riferimento alle ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1104/2024, n. 1125/2025 e n. 1133/2025.
- Dalla data della presente ordinanza, il Direttore generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria subentra nella titolarità dei conti di contabilità speciale previsti per le singole ordinanze indicate al comma 1.
- Per l’espletamento delle attività sopra richiamate non è dovuto alcun compenso.
ART. 2
- Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 settembre 2025
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabio Ciciliano