Ordinanze28 agosto 2023

Ocdpc n. 1.018 del 28 agosto 2023 - Ulteriori misure di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Padova, dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in provincia di Vicenza, nell’area dell’Alto Vicentino della provincia di Vicenza e nella fascia costiera della provincia di Venezia

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 7 settembre 2023

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 30 dicembre 2020, con la quale è stato dichiarato per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio della provincia di Belluno e dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in Provincia di Vicenza e con la quale sono stati stanziati euro 7.400.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2021, con la quale gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 30 dicembre 2020, sono stati estesi ai territori delle province di Treviso e di Padova, dell’area dell’Alto Vicentino della provincia di Vicenza e della fascia costiera della provincia di Venezia colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 e con la quale sono stati stanziati euro 8.950.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2021, con la quale, sono state stanziate ulteriori risorse finanziarie, pari ad euro 3.406.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alle lettere a), b) e c) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021, con la quale, è stato prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in rassegna;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 761 del 30 marzo 2021, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio della provincia di Belluno e dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in Provincia di Vicenza”;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 923 del 19 settembre 2022, recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio della provincia di Belluno e dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in Provincia di Vicenza”;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 973 dell’1 marzo 2023, recante “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Padova, dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in provincia di Vicenza, nell’area dell’Alto Vicentino della provincia di Vicenza e nella fascia costiera della provincia di Venezia”;

VISTA la nota del Presidente della Regione Veneto dell’8 agosto 2023, con cui si rappresenta la necessità di adottare apposita ordinanza di protezione civile per sostituire l’Amministrazione competente, individuata, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della citata ordinanza n. 973/2023, alla prosecuzione, in via ordinaria, dell’esercizio delle funzioni del Commissario delegato di cui all’articolo 1, comma 1, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 761 del 30 marzo 2021, nel coordinamento degli interventi, conseguenti agli eventi richiamati in premessa, pianificati, approvati e non ancora ultimati, nonché il Soggetto responsabile di cui all’articolo 1, comma 2, della richiamata ordinanza n. 973/2023;

RITENUTO necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;

ACQUISITA l’intesa della Regione Veneto;

DI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;

DISPONE

ART. 1

  1. All’articolo 1, comma 1, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 973 dell’1 marzo 2023 le parole: “l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”” sono sostituite dalle seguenti: “la Regione Veneto”.
  2. All’articolo 1, comma 2, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 973 dell’1 marzo 2023 le parole: “di Veneto Agricoltura” sono sostituite dalle seguenti: “della Direzione protezione civile, sicurezza e polizia locale della Regione Veneto”.

 

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 28 agosto 2023

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabrizio Curcio