Ordinanze11 dicembre 2018

Ocdpc n. 562 11 dicembre 2018: Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Puglia nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della medesima Regione

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 17 dicembre 2018

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;

VISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

VISTO il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

VISTO in particolare l’articolo 3, comma 2, ultimo periodo, del citato decreto-legge n. 59/2012, dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l’articolo 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;

VISTA l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3077 del 4 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni, recante: “Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della regione Puglia”;

VISTO l’articolo 10, comma 3-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014, n. 15, che ha disposto la proroga, fino al 31 dicembre 2014, del regime derogatorio nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della Regione Puglia;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 343 del 9 maggio 2016, recante “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Puglia nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della medesima Regione”;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 487 del 30 ottobre 2017, recante “Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Puglia nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della medesima Regione”;

VISTE le note del Prefetto di Bari, titolare della contabilità speciale n. 1683, prot. n. 6963, 6966 e 6792 rispettivamente del 2 ottobre 2017, del 24 gennaio e del 26 aprile 2018;

RAVVISATA la necessità di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuità, degli interventi finalizzati al superamento del contesto di criticità in rassegna, anche in un contesto di necessaria prevenzione da possibili situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

ACQUISITA l’intesa della regione Puglia;

DI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;

DISPONE

ART. 1

1. Al fine di consentire il completamento delle attività già programmate ai sensi della ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 343 del 9 maggio 2016, il Prefetto di Bari, titolare della contabilità speciale n. 1683, è autorizzato a mantenere aperta la predetta contabilità fino al 31 dicembre 2018.

2. Alla scadenza del termine indicato al comma 1 il Prefetto di Bari provvede alla chiusura della contabilità speciale ed al versamento delle somme residue all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali, ad eccezione di quellederivanti da fondi di diversa provenienza, che vengono versate al bilancio delle Amministrazioni di provenienza.

3. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi dell’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.

 

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 11 dicembre 2018

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Angelo Borrelli