Ordinanze del Capo Dipartimento30 dicembre 2015

Ocdpc n. 309 del 30 dicembre 2015: Proroga della contabilita' speciale n. 5765. Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate a regolare la chiusura dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 2016

Proroga della contabilita' speciale n. 5765. Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate a regolare la chiusura dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato

Il Capo del Dipartimento della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto, in particolare, l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013 n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013, con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza, in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 86 del 31 maggio 2013 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 nel territorio di alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, e Prato»;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2013 che ha esteso anche ai comuni della Provincia di Pisa, individuati nella delibera di Giunta regionale n. 226 del 2 aprile 2013, lo stato d'emergenza dichiarato con la richiamata delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 101 del 2 luglio 2013;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri dell'8 agosto 2013 con cui e' stato prorogato fino al 6 ottobre 2013 lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 nel territorio di alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Pisa, come individuati nella delibera di Giunta regionale n. 226 del 2 aprile 2013;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 126 del 22 novembre 2013, adottata in attuazione dell'art. 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio per il superamento dell'emergenza determinatasi a seguito delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 settembre 2013 con cui la durata della proroga dello stato di emergenza, di cui alla sopra citata delibera dell'8 agosto 2013, e' stata estesa di ulteriori 120 giorni;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 166 del 7 maggio 2014 recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Toscana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato.»;
Viste le note dell'8 ottobre 2015 e del 25 novembre 2015 con cui il Dirigente del Settore sistema regionale di protezione civile della Regione Toscana ha rappresentato la necessita' di prorogare, per sei mesi, il termine di vigenza della contabilita' speciale n. 5765;
Ravvisata, quindi, la necessita' di prorogare il termine di vigenza della predetta contabilita' speciale, al fine di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticita' inerente agli eventi alluvionali verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

1. Al fine di consentire il completamento delle attivita' gia' programmate ai sensi dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 86 del 31 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni, il Dirigente del Sistema regionale di protezione civile della Regione Toscana, Soggetto responsabile ai sensi dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 166 del 7 maggio 2014, titolare della contabilita' speciale n. 5765, e' autorizzato a mantenere aperta la predetta contabilita' fino al 30 giugno 2016.
2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 dicembre 2015

Il capo del Dipartimento: Curcio