Decreti31 agosto 2023

Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 31 agosto 2023 - Nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in attuazione dell’articolo 2, comma 5 del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE

VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario e, in particolare, l’articolo 16 concernente l’istituzione dell’abilitazione scientifica nazionale;

VISTO il Codice di comportamento e di tutela della dignità e dell’etica dei dirigenti e dei dipendenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2014, applicabile anche ai consulenti ai sensi dello stesso Codice;

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30 recante delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile e, in particolare l'art. 1, comma 1, lettera e), relativo al criterio di delega concernente la disciplina della partecipazione e della collaborazione delle università e degli enti e istituti di ricerca alle attività di protezione civile;

VISTO il decreto legislativo del 2 gennaio 2018 n. 1 recante Codice della protezione civile, e in particolare l’articolo 20 che, in coerenza con le tipologie di rischio di cui all’articolo 16 del medesimo Codice, indica la Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi quale organo di consulenza tecnico-scientifica del Dipartimento della protezione civile e prevede che la composizione e le modalità di funzionamento della stessa Commissione siano individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;

VISTO altresì, l’articolo 21 del predetto decreto legislativo n. 1 del 2018, che definisce le modalità di individuazione dei Centri di competenza e collaborazione con gli organismi competenti in materia di ricerca;

VISTO il  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 settembre 2012,  concernente la definizione dei principi per l'individuazione ed il funzionamento dei Centri di competenza;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 24 luglio 2013 recante individuazione dei Centri di competenza, ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 settembre 2012, e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l’ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, l'art. 21, relativo all'organizzazione del Dipartimento della protezione civile;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri 28 aprile 2021, recante “Organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile”, registrato alla Corte dei conti il 12 maggio 2021, al n. 1146;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2022, visto e annotato al n. 4554 in data 7 dicembre 2022 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri e registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2022 al n. 3119, con il quale è stato conferito all’ing. Fabrizio Curcio, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile, a far data dal 5 dicembre 2022 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 5 dicembre 2022 all’ing. Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 ottobre 2011, concernente la riorganizzazione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi che, nel definire l'articolazione, la composizione, i compiti e le modalità di funzionamento della Commissione stessa, ha rinviato, per la nomina dei componenti, ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017, e successive modifiche e integrazioni, recante nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2020 recante composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

VISTO il decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare del 29 novembre 2022 recante “Proroga del funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017 e successive modifiche e integrazioni” che ha previsto la proroga al 28 febbraio 2023 della predetta Commissione, nella composizione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare dell’8 febbraio 2023 recante la nuova “Composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1” che ha previsto, all’articolo 6, comma 1 che fino all’entrata in vigore del decreto di nomina dei componenti di cui all’articolo 2, comma 5 del medesimo decreto 8 febbraio 2023, la Commissione continui a operare, secondo le previgenti disposizioni, nella composizione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017 e successive modifiche e integrazioni; al comma 2 che, a decorrere dall’entrata in vigore del decreto di nomina dei componenti di cui all’articolo 2, comma 5, siano abrogati i precedenti provvedimenti inerenti la composizione della Commissione;

VISTO l’articolo 2, comma 1 del citato decreto dell’8 febbraio 2023 che articola la Commissione in otto settori inerenti alle diverse tipologie di rischio e il comma 5 del medesimo articolo 2 che prevede che alla nomina del Presidente e del Vicepresidente, del referente di settore e relativo sostituto, nonché degli altri componenti della Commissione si provveda con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;

VISTO l’articolo 2 del citato decreto dell’8 febbraio 2023 e in particolare: il comma 2 che prevede che i componenti della Commissione siano individuati dal Capo del Dipartimento della protezione civile, tenendo conto delle specificità dei rischi trattati e garantendo un'adeguata rappresentatività di genere, tra i legali rappresentanti dei Centri di competenza e tra esperti di comprovata esperienza in materia e che le disponibilità di questi ultimi esperti vengano raccolte anche avvalendosi del supporto degli organi di coordinamento nazionali delle università e degli enti di ricerca; il comma 3 che dispone che i componenti della Commissione, qualora scelti tra gli esperti appartenenti alle istituzioni universitarie, siano individuati tra i professori di prima fascia e tra i professori di seconda fascia che al momento della nomina siano in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale per docenti di prima fascia mentre, qualora scelti tra gli esperti appartenenti agli enti di ricerca, che tali esperti siano individuati tra i dirigenti di ricerca e tra i primi ricercatori che al momento della nomina siano in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale per docenti di prima fascia o di idoneità ad un concorso per dirigente di ricerca; il comma 4 che prevede che il Presidente e il Vicepresidente siano individuati dal Capo del Dipartimento della protezione civile tra personalità di alto prestigio scientifico, culturale o istituzionale nei rischi di protezione civile;

DATO ATTO che gli esperti appartenenti alle istituzioni universitarie e di ricerca sono stati individuati anche sentiti il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) ed il Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca (CoPER);

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0020076 del 21/04/2023, con la quale il legale rappresentante nomina quali propri delegati permanenti il componente del “settore rischio sismico”, il componente del “settore rischio vulcanico” ed il componente del “settore rischio da maremoto”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e Strutturale (ReLUIS)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0031519 del 20/06/202 con la quale il legale rappresentate nomina quale proprio delegato permanente il componente del “settore rischio sismico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Fondazione Eucentre”, acquisita agli atti con prot. DPC-0023282 del 10/05/2023, con la quale il legale rappresentante nomina quale proprio delegato permanente il componente del “settore rischio sismico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Centro Studi Per L’Ingegneria Idrogeologica Vulcanica e Sismica (PLINIVS/LUPT)” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, acquisita agli atti con prot. DPC-0031246 del 19/06/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio vulcanico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0026495 del 25/05/2023, con la quale il legale rappresentate nomina quali propri delegati permanenti il componente del “settore rischio da maremoto”, il componente del “settore rischio da incendi boschivi e da deficit idrico”, il componente del “settore rischio chimico, tecnologico, industriale e da trasporti” ed il componente del “settore rischio ambientale e igienico-sanitario”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPI/CNR)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0019927 del 20/04/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici";

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza  “Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima  del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAC/CNR)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0026740 del 26/05/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici";

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Centro per la Protezione Civile (CPC)” dell’Università di Firenze, acquisita agli atti con prot. DPC-0020870 del 27/04/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici";

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Fondazione Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale (CIMA)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0020693 del 26/04/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici" e a componente del “settore rischio da incendi boschivi e da deficit idrico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza  Istituto di Ricerca Sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA/CNR)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0020732 del 27/04/2023, con la quale il legale rappresentate nomina quali propri delegati permanenti il componente del “settore rischio da incendi boschivi e da deficit idrico” ed il componente del “settore rischio ambientale e igienico-sanitario”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMAA/CNR)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0019898 del 20/04/2023, con la quale il legale rappresentante conferma la propria nomina a componente del “settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Laboratorio Mobilità e Trasporti (LABMOT)” del Politecnico di Milano, acquisita agli atti con prot. DPC-0025000 del 18/05/2023, con la quale il legale rappresentate nomina quale proprio delegato permanente il componente del “settore rischio chimico, tecnologico, industriale e da trasporti”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile dal Centro di competenza “Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS)”, acquisita agli atti con prot. DPC-0020083 del 21/04/2023, con la quale il legale rappresentate nomina quale proprio delegato permanente il componente del “settore rischio ambientale e igienico-sanitario”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile, acquisita agli atti con prot. DPC-0020360 del 24/04/2023, con la quale il Direttore dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (ISIN) indica un esperto in rappresentanza dell’Ispettorato stesso quale componente del “settore rischio nucleare e radiologico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile, acquisita agli atti con prot. DPC-0020108 del 21/04/2023, con la quale il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), indica due esperti in rappresentanza dell’Istituto stesso rispettivamente quale componente del “settore rischio nucleare e radiologico” e quale componente del “settore rischio ambientale e igienico-sanitario”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile, acquisita agli atti con prot. DPC-0029684 del 12/06/2023, con la quale il Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) indica un esperto in rappresentanza dell’Istituto stesso quale componente del “settore rischio da incendi boschivi e da deficit idrico”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile, acquisita agli atti con prot. DPC-0032043 del 23/06/2023 con la quale il Direttore dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) indica un esperto in rappresentanza dell’Istituto stesso quale componente del “settore rischio ambientale e igienico-sanitario”;

VISTA la nota pervenuta al Dipartimento della protezione civile, acquisita agli atti con prot. DPC-0023504 dell’11/05/2023, con la quale la Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell’Interno indica un esperto in rappresentanza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco quale componente del “settore rischio chimico, tecnologico, industriale e da trasporti”;

RAVVISATA l’esigenza di provvedere alla nomina del Presidente, del Vicepresidente, del referente e del sostituto di ciascun settore e degli altri componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi rischi;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile,

DECRETA

ART. 1
(Componenti)

  1.  In attuazione dell’articolo 2, comma 5 del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023 recante “Composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1” sono nominati, di seguito, il Presidente, il Vicepresidente e, per ciascun settore di rischio, il referente, il sostituto e gli altri componenti della Commissione.
    Presidente: prof. Eugenio Coccia, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica - Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell'Aquila ;
    Vicepresidente: dott. Roberto Oreficini Rosi, già Direttore Generale dell’Ufficio Rischi Idrogeologici e Antropici del Dipartimento della protezione civile.

    1) Settore rischio sismico

    Componente e Referente: prof. Roberto Paolucci, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni - Politecnico di Milano;                  
    Componente e sostituto del Referente: prof. Stefano Parolai, professore ordinario di Geofisica della Terra Solida - Università degli Studi di Trieste;
    Componente: prof. Massimiliano Rinaldo Barchi, professore ordinario di Geologia strutturale - Università degli Studi di Perugia;
    Componente: dott. Marco Pagani, Coordinatore del gruppo di pericolosità sismica (Seismic Hazard Coordinator) della Fondazione GEM;
    Componente: prof.ssa Francesca da Porto, professoressa ordinaria di Tecnica delle Costruzioni - Università degli Studi di Padova;
    Componente: dott. Claudio Chiarabba,  Dirigente di Ricerca - Direttore del Dipartimento Terremoti del Centro di competenza “INGV”;
    Componente: Prof. Andrea Prota, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni - Università degli Studi di Napoli Federico II - Rappresentante del Centro di competenza “Consorzio ReLUIS”;
    Componente : prof. Rui Pinho, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni - Università di Pavia – Vice Presidente del Centro di competenza “Fondazione Eucentre”.

    2) Settore rischio vulcanico

    Componente e Referente: prof. Mauro Rosi, già professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia - Università di Pisa;
    Componente e sostituto del Referente: prof. Raffaello Cioni, professore associato di Geochimica e Vulcanologia - Università degli Studi di Firenze;
    Componente: prof. Valerio Acocella, professore associato di Geologia Strutturale - Università degli Studi Roma Tre;
    Componente: prof. Guido Giordano, professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia - Università degli Studi Roma Tre;
    Componente: prof. Alessandro Aiuppa, professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia - Università degli Studi di Palermo;
    Componente: prof. Marco Viccaro, professore associato di Geochimica e Vulcanologia - Università degli Studi di Catania;
    Componente: dott.ssa Francesca Bianco, Dirigente di Ricerca - Direttrice del Dipartimento Vulcani del Centro di competenza “INGV”;
    Componente: prof. Giulio Zuccaro, professore ordinario di Scienza delle costruzioni - Università degli Studi di Napoli Federico II - Responsabile scientifico del Centro di competenza “Centro Studi PLINIVS/LUPT”.

    3) Settore rischio da maremoto

    Componente e Referente: prof. Francesco Latino Chiocci, professore ordinario di Geologia Stratigrafica e Sedimentologica - Università degli Studi di Roma La Sapienza;   
    Componente e sostituto del Referente: prof. Felice Arena, professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria;
    Componente: prof. Maurizio Brocchini, professore ordinario di Idraulica - Università Politecnica delle Marche;
    Componente: prof.  Enrico Foti, professore ordinario di Idraulica - Università degli Studi di Catania;
    Componente: prof. Attilio Sulli, professore ordinario di Geologia Stratigrafica e Sedimentologica - Università degli Studi di Palermo;
    Componente: dott. Fabio Trincardi, Direttore del Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (DSSTTA/CNR);
    Componente: dott. Alessandro Amato, Dirigente di Ricerca - Responsabile del Centro Allerta Tsunami del Centro di competenza “INGV”;
    Componente: ing. Maurizio Ferla, Dirigente - Responsabile del Centro per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l’oceanografica operativa (CN-COS) del Centro di competenza “ISPRA”.

    4) Settore rischio idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici

    Componente e Referente: prof.ssa Francesca Bozzano, professoressa ordinaria di Geologia Applicata - Università degli Studi di Roma La Sapienza;
    Componente e sostituto del Referente: prof. Alberto Montanari, professore ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia - Alma Mater Studiorum Università di Bologna;
    Componente: prof. Pierluigi Claps, professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Politecnico di Torino;
    Componente: prof. Pasquale Versace, professore emerito di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Università della Calabria;
    Componente: ing. Tommaso Moramarco, Dirigente di ricerca - Direttore del Centro di competenza “IRPI/CNR”;
    Componente: dott.ssa Maria Cristina Facchini, Dirigente di ricerca - Direttrice del Centro di competenza “ISAC/CNR”;
    Componente: prof. Nicola Casagli, professore ordinario di Geologia Applicata - Università degli Studi di Firenze - Presidente del Centro di competenza “CPC dell’Università di Firenze”;
    Componente: prof. Luca Ferraris, professore aggregato di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Università di Genova - Presidente del Centro di competenza “Fondazione CIMA”.

    5) Settore rischio da incendi boschivi e da deficit idrico

    Componente e Referente: prof. Attilio Toscano, professore ordinario di Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali - Università di Bologna Alma Mater Studiorum;
    Componente e sostituto del Referente: prof. Antonino Cancelliere, professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Università degli Studi di Catania;
    Componente: prof. Davide Ascoli, professore associato di Assestamento Forestale e Selvicoltura - Università di Torino;
    Componente: dott.ssa Simona Ramberti, Tecnologa III livello - ISTAT;
    Componente: dott. Emanuele Romano, Ricercatore del Centro di competenza “IRSA/CNR”;
    Componente: dott.ssa Gelsomina Pappalardo, Dirigente di Ricerca - Direttrice del Centro di competenza “IMAA/CNR”;
    Componente: ing. Claudio Numa, Dirigente - Responsabile del Centro Nazionale per le crisi e le emergenze ambientali e il danno del Centro di competenza “ISPRA”;
    Componente: prof. Luca Ferraris, professore aggregato di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia - Università di Genova - Presidente del Centro di competenza “Fondazione CIMA”.

    6) Settore rischio nucleare e radiologico

    Componente e Referente: prof. Marco Enrico Ricotti, professore ordinario di Impianti Nucleari - Politecnico di Milano;
    Componente e sostituto del Referente: prof. Gianfranco Caruso, professore ordinario di Impianti Nucleari - Università degli Studi di Roma La Sapienza;
    Componente: prof. Sandro Paci, professore ordinario di Impianti Nucleari - Università di Pisa;
    Componente: prof. Alberto Rotondi, già professore ordinario di Fisica Nucleare - Università di Pavia;
    Componente: dott.ssa Elena Fantuzzi, Dirigente di Ricerca - Responsabile dell’Istituto di Radioprotezione dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);
    Componente: dott.ssa Fabiana Gramegna, Dirigente di Ricerca - Direttrice dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN);
    Componente: dott. Massimo Altavilla, I Tecnologo - Responsabile dell’area rischio radiologico dell’ISIN;
    Componente: dott. Francesco Bochicchio, Dirigente di Ricerca - Direttore del Centro Nazionale Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale dell’ISS.

    7) Settore rischio chimico, tecnologico, industriale e da trasporti

    Componente e Referente: prof.ssa Marcella Trombetta, professoressa ordinaria di Fondamenti Chimici delle Tecnologie - Università Campus Bio-Medico di Roma;
    Componente e sostituto del Referente: prof. Giuseppe Maschio, professore emerito di Impianti Chimici - Università degli Studi di Padova
    Componente: prof. Gennaro Nicola Bifulco, professore ordinario di Trasporti - Università degli Studi di Napoli Federico II;
    Componente: prof. Valerio Cozzani, professore ordinario di Impianti Chimici - Università di Bologna Alma Mater Studiorum;
    Componente: prof. Giuseppe Cantisani, professore associato di Strade, Ferrovie e Aeroporti - Università degli Studi di Roma La Sapienza;
    Componente: ing. Marco Frezza, Dirigente Generale - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
    Componente: ing. Valeria Frittelloni, I Tecnologo - Direttrice del Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale del Centro di competenza “ISPRA”;
    Componente: ing. Luca Studer, Ricercatore di Trasporti - Politecnico di Milano - Responsabile del Centro di competenza “LABMOT” del Politecnico di Milano.

    8) Settore rischio ambientale e igienico-sanitario

    Componente e Referente: prof. Franco Locatelli, professore ordinario di Pediatria - Università Cattolica del Sacro Cuore;
    Componente e sostituto del Referente: prof.ssa Anna Odone, professoressa ordinaria di Igiene Generale ed Applicata - Università degli Studi di Pavia;  
    Componente: prof. Fausto Baldanti, professore ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica - Università degli Studi di Pavia;
    Componente: dott.ssa Giovanna Tranfo, Dirigente di ricerca - Direttrice del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL;
    Componente: dott. Marco Martuzzi - Dirigente di Ricerca - Direttore del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS;
    Componente: ing. Claudio Numa, Dirigente - Responsabile del Centro Nazionale per le crisi e le emergenze ambientali e il danno del Centro di competenza “ISPRA”;
    Componente: dott.ssa Paola Del Negro, Dirigente di Ricerca - Direttrice Generale del Centro di competenza “OGS”;
    Componente: dott. Stefano Polesello, Dirigente di ricerca del Centro di competenza “IRSA/CNR.

ART. 2
(Durata e funzionamento)

  1. La Commissione, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023, dura in carica cinque anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
  2.  Circa le modalità di funzionamento della Commissione e per quanto non espressamente disposto nel presente decreto, si rinvia alle disposizioni contenute nel decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023.

ART 3
(Abrogazioni)

  1. Ai sensi dell’articolo 6 del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023, dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono abrogati:
    a) il decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare del 29 novembre 2022 recante proroga del funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017;
    b)  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2020 recante composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
    c)  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 maggio 2018  recante modifiche inerenti la composizione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi.
    d)  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2017 recante nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;
    e)  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 luglio 2015  recante ulteriori modifiche inerenti alla composizione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;
    f)  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 febbraio 2013 recante integrazioni e modifiche inerenti alla composizione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;
    g)  il  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2011 recante nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;
    h)  il  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2011 recante riorganizzazione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi.

Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
Nello Musumeci