Delibera del Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2020 - Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle province di Brescia, di Lecco e di Sondrio nei giorni 11 e 12 giugno 2019, il territorio del comune di Grosio della provincia di Sondrio nei giorni 25 e 26 luglio 2019 ed il territorio dei comuni di Ono San Pietro e Cerveno della provincia di Brescia e di Casargo della provincia di Lecco nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 27 luglio 2020
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 14 LUGLIO 2020
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 1° luglio 2019 con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza nel territorio delle province di Brescia, di Lecco e di Sondrio interessato dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 11 e 12 giugno 2019 e con la quale sono stati stanziati euro 5.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2019 con la quale è stato esteso lo stato di emergenza, adottato con delibera del 1° luglio 2019, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 25 e 26 luglio 2019 nel territorio del comune di Grosio della provincia di Sondrio e nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 nel territorio dei comuni di Ono San Pietro e Cerveno della provincia di Brescia e di Casargo della provincia di Lecco e con la quale sono stati stanziati euro 1.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 25 luglio 2019, n. 598 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici che nei giorni 11 e 12 giugno 2019 hanno colpito il territorio delle province di Brescia, di Lecco e di Sondrio”;
VISTO, in particolare, l’articolo 1, comma 1, della citata ordinanza n. 598 del 2019 che nomina il Direttore generale della Direzione territorio protezione civile - Regione Lombardia quale Commissario delegato per il superamento all’emergenza, il quale, ai sensi dell’articolo 25, comma 7, del suddetto decreto legislativo, n. 1 del 2018, opera in regime straordinario fino alla scadenza dello stato di emergenza;
VISTA la nota del 29 maggio 2020 del Presidente della Regione Lombardia con la quale è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
CONSIDERATO che gli interventi per il superamento del contesto di criticità sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa;
RITENUTO che la predetta situazione emergenziale persiste e che pertanto ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 24, comma 3, del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per la proroga dello stato di emergenza;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
DELIBERA:
ART.1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dall’articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle province di Brescia, di Lecco e di Sondrio nei giorni 11 e 12 giugno 2019, il territorio del comune di Grosio della provincia di Sondrio nei giorni 25 e 26 luglio 2019 ed il territorio dei comuni di Ono San Pietro e Cerveno della provincia di Brescia e di Casargo della provincia di Lecco nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 luglio 2020
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giuseppe Conte