Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2023 - Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre 2023
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 07 SETTEMBRE 2023
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l’articolo 24, comma 2;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 2 febbraio 2023 con cui è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna, e con la quale sono stati stanziati euro 16.173.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 15 febbraio, n. 966 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna”;
VISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
VISTA la nota del 1° agosto 2023, con la quale il Commissario delegato di cui alla sopra citata ordinanza n. 966 del 2023 ha trasmesso la ricognizione delle misure urgenti per le attività di cui alla lettera b) e per quelle relative alle lettere c), d) ed e) del comma 2 dell’articolo 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
CONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
RITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;
VISTA la nota del Dipartimento della protezione civile del 31 agosto 2023, contenente la relazione di cui al richiamato articolo 24, comma 2 del decreto legislativo n. 1 del 2018;
SU PROPOSTA del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
DELIBERA:
ART. 1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 2 febbraio 2023, è integrato di euro 5.395.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per il completamento delle attività di cui alla lettere b) e c) e per l'avvio interventi più urgenti di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Giorgia Meloni