Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2025 - Proroga dello stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Anzi, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tito, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 2025
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 28 MARZO 2025
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e, in particolare, l’articolo 24, comma 3;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2024, con cui è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brienza, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Marsico Nuovo, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera e con la quale sono stati stanziati euro 2.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’articolo 25, comma 2, lettere a) e b) del medesimo decreto legislativo;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza a è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 29 ottobre 2024, n. 1107 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brienza, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Marsico Nuovo, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera”;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 12 novembre 2024 con cui la dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla predetta delibera del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2024 è stata estesa ai comuni di Anzi e di Tito in provincia di Potenza ed è stata esclusa nei comuni di Brienza e di Marsico Nuovo della medesima provincia;
VISTA la nota del 28 febbraio 2025 del Presidente della Regione Basilicata - Commissario delegato con la quale è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
CONSIDERATO che gli interventi per il superamento del contesto di criticità sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa;
RITENUTO che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la proroga dello stato di emergenza;
VISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 20 marzo 2025;
SU PROPOSTA del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare;
DELIBERA:
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dall’articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Anzi, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tito, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera.
- Dal presente atto non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giorgia Meloni