Delibera del Consiglio dei Ministri del 1° settembre 2022 - Estensione dello stato di emergenza, in relazione alla situazione di deficit idrico in atto, all’intero territorio della Regione Lazio, ivi compresi i territori ricadenti nel bacino del Distretto dell’Appennino meridionale
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2022
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 1° SETTEMBRE 2022
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022, con la quale gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 luglio 2022, sono stati estesi, in relazione alla situazione di deficit idrico in atto, ai territori della regione Lazio ricadenti nel bacino del Distretto dell’Appennino centrale prevedendo uno stanziamento di euro 5.800.000,00;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 909 del 28 luglio 2022 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio della Regione Umbria.”;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTE le note della Regione Lazio del 1°, del 21 e del 27 luglio 2022 con le quali è stata richiesta la dichiarazione dello stato di emergenza per deficit idrico e con le quali è stato rappresentato il relativo fabbisogno finanziario con riferimento all’intero territorio regionale;
RITENUTO, pertanto, di estendere gli effetti della dichiarazione adottata il 4 agosto anche ai residui territori della Regione Lazio ricadenti nel bacino del Distretto dell’Appennino meridionale;
DATO ATTO che la presente estensione territoriale non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in considerazione del fatto che il fabbisogno finanziario assentito, pari ad euro 5.800.000,00 era già riferito all’intero territorio regionale;
RITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito della crisi idrica in atto;
TENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
DELIBERA:
ART. 1
- L’estensione territoriale dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022 ricomprende l’intero territorio della Regione Lazio, ivi compresi i territori ricadenti nel bacino del Distretto dell’Appennino meridionale.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Mario Draghi