Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 dicembre 2025 - Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, di Cortale, di Curinga, di Jacurso, di Lamezia Terme, di Maida e di San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, di Locri e di Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 4 DICEMBRE 2025
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e, in particolare, l’articolo 24, comma 3;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2024 con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, di Cortale, di Curinga, di Jacurso, di Lamezia Terme, di Maida e di San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, di Locri e di Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria e con la quale sono stati stanziati euro 4.250.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’articolo 25, comma 2, lettere a) e b) del medesimo decreto legislativo;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2025 con la quale lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2024, è integrato di euro 17.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per le misure di cui alla lettera c) e per l’avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1125 del 3 gennaio 2025, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, di Cortale, di Curinga, di Jacurso, di Lamezia Terme, di Maida e di San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, di Locri e di Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria”;
VISTA la nota del Commissario delegato del 11 novembre 2025 con la quale è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
CONSIDERATO che gli interventi per il superamento del contesto di criticità sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa;
RITENUTO che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la proroga dello stato di emergenza;
VISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 25 novembre 2025;
SU PROPOSTA del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare;
DELIBERA:
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dall’articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, di Cortale, di Curinga, di Jacurso, di Lamezia Terme, di Maida e di San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, di Locri e di Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria.
- Dal presente atto non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giorgia Meloni