Decreto n. 1551 del Capo Dipartimento della protezione civile del 10 aprile 2018 - Costituzione del Tavolo Tecnico Interistituzionale per il monitoraggio del settore antincendio boschivo e la proposizione di soluzioni operative
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della Legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” ed in particolare l’articolo 8 inerente le funzioni del Dipartimento della protezione civile;
VISTA la Legge 21 novembre 2000, n. 353, "Legge-quadro in materia di incendi boschivi" e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto legislativo 12 dicembre 2017, n. 228, recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, in particolare l’articolo 5, comma 4, nella parte in cui prevede la possibilità per i capi delle strutture generali di istituire gruppi di lavoro, nominandone il responsabile, per l’esame di particolari questioni;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016, recante “Modifiche all’organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile”, registrato dalla Corte dei Conti al n. 2512 in data 6 settembre 2016;
VISTO il decreto del Segretario Generale del 10 agosto 2016, recante “Organizzazione del Dipartimento della Protezione Civile”, registrato dalla Corte dei Conti al n. 2511 in data 6 settembre 2016;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2017 con il quale al Dott. Angelo Borrelli è stato conferito l’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi degli articoli 18 e 28 della Legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a far data dal 9 agosto 2017 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della citata Legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3 del D.P.R. del 3 luglio 1997, n.520;
VISTA la relazione conclusiva del 30 novembre 2017 sulle attività di debriefing sulla campagna antincendio boschivo 2017, trasmessa dal Dipartimento della Protezione civile con nota prot. n. DPC/PRE/77414 del 14 dicembre 2017 agli Enti competenti;
TENUTO CONTO in particolare, della proposta di costituire un Tavolo Tecnico Interistituzionale sull’antincendio boschivo, emersa nelle conclusioni del 18 ottobre 2017 delle attività del Gruppo di lavoro richiesto al Dipartimento della protezione civile dalla Provincia Autonoma di Trento con nota prot. n. 216624 del 14 aprile 2017, al quale hanno partecipato rappresentanti del Dipartimento medesimo, delle Amministrazioni regionali a statuto ordinario e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed ulteriormente discussa in occasione delle riunioni finali del 28 e 29 novembre 2017 di debriefing sulla campagna antincendio boschivo 2017;
RAVVISATA l’opportunità di attivare e strutturare un confronto tra i vari soggetti coinvolti nel settore dell’antincendio boschivo, stante la primaria responsabilità attribuita alle Regioni e Province Autonome dalla Legge 21 novembre 2000, n. 353 e successive modificazioni ed il concorso alle attività regionali posto in capo alle Amministrazioni statuali;
VISTA la nota prot. n. DPC/PRE/999 del 9 gennaio 2018 con la quale il Dipartimento della Protezione civile ha chiesto al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, all’Arma dei Carabinieri, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nonché all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I.) di individuare i nominativi dei rispettivi rappresentanti per il Tavolo Tecnico Interistituzionale;
VISTA la nota prot. n. DPC/PRE/1031 del 9 gennaio 2018 con la quale il Dipartimento della Protezione civile ha richiesto alle Amministrazioni regionali, per il tramite della Provincia Autonoma di Trento in qualità di capofila della Commissione Speciale di Protezione civile, di individuare i nominativi dei rappresentanti regionali per il Tavolo Tecnico Interistituzionale;
VISTA la nota prot. n. DPC/PRE/16269 del 19 marzo 2018 con la quale il Dipartimento della Protezione civile ha chiesto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali i nominativi dei rappresentanti per il tavolo Tecnico Interistituzionale;
VISTA la nota prot. n. 640 del 11 gennaio 2018 con cui il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha comunicato i nominativi dei propri rappresentanti;
VISTA la nota prot. n. 740 del 15 gennaio 2018 con cui il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha comunicato i nominativi dei propri rappresentanti;
VISTA la nota prot. n. 6/SIPRICS/AR/mo-18 del 15 gennaio 2018 con cui l’ANCI ha comunicato i nominativi dei propri rappresentanti;
VISTA la comunicazione prot. n. 3984 del 23 gennaio 2018 con cui l’Arma dei Carabinieri ha comunicato i nominativi dei propri rappresentanti;
VISTA la nota prot. n. 0001238 del 23 marzo 2018 con cui il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha comunicato i nominativi dei propri rappresentanti;
VISTA la nota prot. n. S033/2018/148148/21.1-2015-9 del 12 marzo 2018 con cui la Commissione speciale di protezione civile ha comunicato i nominativi dei rappresentanti regionali delle Regioni Toscana, Sardegna, Veneto, Liguria, Molise e Puglia, individuate in rappresentanza di tutte le Regioni e Province Autonome nella riunione della Commissione speciale di protezione civile del 28 febbraio 2018, durante la quale è stata confermata la necessità dell’istituzione del Tavolo Tecnico in questione;
DATO ATTO che la partecipazione al Tavolo Tecnico Interistituzionale è assicurata nell’ambito dei doveri di ufficio e che le attività svolte, le attribuzioni, le attività istruttorie, la redazione di atti e dei documenti, sono svolte dai componenti con riferimento ai loro profili professionali e alle attitudini individuali;
SU PROPOSTA del Direttore dell’Ufficio III - Attività Tecnico-Scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi e del Direttore Operativo per il Coordinamento delle Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile;
DECRETA
ART.1
(Finalità del Tavolo Tecnico Interistituzionale)
- Il Tavolo Tecnico Interistituzionale svolge attività di monitoraggio del settore antincendio boschivo e propone soluzioni operative a beneficio dell’intero sistema.
- Il Tavolo Tecnico Interistituzionale approfondisce le proposte migliorative condivise nelle riunioni del 28 e 29 novembre 2017 di conclusione dell’attività di debriefing sulla campagna antincendio boschivo del 2017 condotta dal Dipartimento della protezione civile, riportate nella Relazione del 30 novembre 2017 di cui all’allegato 1 e parte integrante del presente decreto, anche attraverso la redazione di specifiche linee guida.
- Le soluzioni individuate dal Tavolo Tecnico Interistituzionale sono sottoposte al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la successiva adozione, nei termini e con le modalità che verranno stabilite in relazione alla tematica trattata.
- Il Tavolo Tecnico Interistituzionale relaziona al Capo del Dipartimento della Protezione Civile sullo stato dei lavori con cadenza almeno quadrimestrale ovvero ogniqualvolta venga richiesto.
ART.2
(Composizione Tavolo Tecnico Interistituzionale)
- Per le finalità di cui all’articolo 1, in riferimento a quanto citato in premessa, e per ogni altra utile attività in tema di antincendio boschivo è costituito il Tavolo Tecnico Interistituzionale così composto:
Nominativo Ente di appartenenza Ruolo
Dott. Italo Giulivo Dipartimento della Protezione Civile Coordinatore/componente
Ing. Luigi D’Angelo Dipartimento della Protezione Civile Coordinatore/componente
Ing. Massimiliano Severino Dipartimento della Protezione Civile Componente
Col. Ivo Tino Dipartimento della Protezione Civile Componente
Dott. Antonio Rulli Dipartimento della Protezione Civile Componente
Ing. Carlo Metelli Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Componente
Ing. Franco Feliziani Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Componente supplente
Dott. Antonio Ragonesi ANCI Componente
Dott. Leonardo Ermini ANCI Componente supplente
Ten. Col. Salvatore Sauco Arma dei Carabinieri Componente
Ten. Col. Marco Di Fonzo Arma dei Carabinieri Componente supplente
Dott. Antonio Maturani Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Componente
Dott. Bruno Petrucci Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Componente supplente
Dott. Pietro Oieni Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Componente
Dott. Giuseppe Cottignoli Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Componente supplente
Dr.ssa Emanuela Ramon Regione Veneto Componente
Dott. Giorgio De Zorzi Regione Veneto Componente supplente
Dott. Antonio Cardillo Regione Molise Componente
P.I. Giancarlo De Lisi Regione Molise Componente supplente
Dott. Lucio Pirone Regione Puglia Componente
Dott. Domenico Don Vito Regione Puglia Componente supplente
Dott. Massimo Galardi Regione Liguria Componente
Dott.ssa Maura Maragliano Regione Liguria Componente supplente
Dott. Gianluca Calvani Regione Toscana Componente
Dott. Leonardo Franchini Regione Toscana Componente supplente
Dott. Michele Peddes Regione Sardegna Componente
Dott. Michele Chessa Regione Sardegna Componente supplente
- Il coordinamento del Tavolo Tecnico Interistituzionale è affidato, di norma, ai Direttori degli Uffici “Attività Tecnico-scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi” e “Direttore Operativo per il Coordinamento delle Emergenze” del Dipartimento della Protezione Civile, per quanto di rispettiva competenza.
- In caso di impedimento o assenza dei Direttori di cui al comma 2, il coordinamento del Tavolo Tecnico Interistituzionale è affidato ai Coordinatori dei Servizi “Rischi Ambientali, Tecnologici ed Incendi Boschivi” e “Centro Operativo Aereo Unificato” del Dipartimento della Protezione Civile, per quanto di rispettiva competenza.
- Il Tavolo Tecnico Interistituzionale opera, di norma, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile in Roma, Via Vitorchiano n. 4.
- Alle riunioni del Tavolo Tecnico possono partecipare, per le loro competenze in relazione a problematiche specifiche, su richiesta dei coordinatori del Tavolo, anche rappresentanti di altri Uffici/Servizi del Dipartimento della Protezione Civile, previo nulla osta dei rispettivi Direttori/Dirigenti.
- Per l’espletamento dei lavori, i coordinatori del Tavolo Tecnico Interistituzionale, previa autorizzazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, possono convocare alle riunioni anche rappresentanti di altre Amministrazioni, Enti o Società con competenze specifiche in materia, non facenti parte del Tavolo medesimo.
ART.3
(Segreteria tecnica)
- Per supportare le attività del Tavolo Tecnico Interistituzionale è costituita una Segreteria tecnica, afferente al Servizio Rischi Ambientali, Tecnologici ed Incendi Boschivi e composta dal seguente personale del Dipartimento della Protezione civile:
- Dott. Dario Negro (Ufficio Attività Tecnico-scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi), componente;
- Dott.ssa Silvia Bastia (Ufficio Attività Tecnico-scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi), componente;
- Dott. Andrea Gollini (Ufficio Attività Tecnico-scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi), componente;
- Sig. Saverio Gualtieri (Ufficio Attività Tecnico-scientifiche per la Previsione e Prevenzione dei Rischi), componente;
- 1° Lgt. Paolo Lucidi (Ufficio del Direttore Operativo per il Coordinamento delle Emergenze), componente.
- La Segreteria tecnica cura la predisposizione delle note di convocazione del Tavolo Tecnico Interistituzionale, la prenotazione e la predisposizione delle sale per le riunioni, redige i verbali delle riunioni e predispone gli atti in discussione del Tavolo Tecnico Interistituzionale.
- La Segreteria Tecnica cura l’archivio del Tavolo Tecnico Interistituzionale, rendendo disponibili i documenti ai componenti dello stesso, anche per via telematica.
ART.4
(Oneri)
- I Coordinatori ed i Componenti del Tavolo Tecnico Interistituzionale e della Segreteria tecnica, di cui agli articoli 2 e 3 del presente decreto, partecipano alle riunioni e svolgono i compiti previsti dal presente decreto nell’ambito dei doveri d’ufficio, senza oneri aggiuntivi rispetto al trattamento economico spettante in relazione al rapporto di impiego presso il Dipartimento della Protezione Civile ovvero presso le rispettive Amministrazioni di appartenenza, compresi emolumenti accessori e per lavoro straordinario nei limiti ordinariamente assegnati e senza l’attribuzione di ulteriori compensi oltre quelli previsti dai rispettivi vigenti contratti collettivi, nazionali ed integrativi. La partecipazione ai lavori è a carico di ciascuna Amministrazione di appartenenza senza ulteriori oneri a carico del Dipartimento della Protezione Civile.
- Le spese di missione e di trasferta del personale per le riunioni del Tavolo Tecnico Interistituzionale sono a carico delle rispettive Amministrazioni di appartenenza.
Roma,
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Angelo Borrelli