Decreto n. 4144 del Capo Dipartimento del 31 ottobre 2017: Approvazione riparto risorse di cui all’art. 5 dell’OCDPC del 16 febbraio 2017 n. 438
Approvazione riparto risorse di cui all’art. 5 dell’OCDPC del 16 febbraio 2017 n. 438, a favore delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche e delle Organizzazioni di Volontariato finalizzate al ripristino della funzionalità, al ricondizionamento, alla manutenzione straordinaria e al reintegro delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso in occasione degli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016
Quarto provvedimento - € 3.200.000,00.
Cap. 766 – Esercizio finanziario 2017.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
VISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge del 24 febbraio 1992, n. 225 recante “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001 n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 recante “disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016 concernente “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016 al n. 2512;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 2016, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile, registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016, al n. 2511;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2017 - visto e annotato al n. 2051/2017 il 10 agosto 2017 dall’Ufficio del Bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti al n. 1724 l’11 agosto 2017 - con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 9 agosto 2017 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520 ed è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 – “Protezione Civile” - del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTA la legge del 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013 n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 n. 190”;
VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
VISTA la legge del 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
VISTA la legge del 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica;
VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;
VISTO il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112 articolo 107;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2001 – recante la nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile ed, in particolare gli art. 2 comma 1, e 10, comma 3;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, successivamente integrato dalle delibere adottate in data 27 e 31 ottobre 2016 e 20 gennaio 2017, a seguito di ulteriori eventi verificatisi nei medesimi territori e, da ultimo, prorogato per ulteriori 180 giorni dalla delibera adottata in data 10 febbraio 2017;
VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 26 agosto 2016, n. 388 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;
VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1° settembre 2016, n. 391, del 6 settembre 2016, n. 392, del 13 settembre 2016, n. 393, del 19 settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre 2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016, n. 405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408, del 19 novembre 2016, n. 414, del 21 novembre 2016, n. 415, del 29 novembre 2016, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016, n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio 2017, n. 436, del 16 febbraio 2017, nn. 437 e 438;
VISTO l’art. 5 della richiamata Ordinanza n. 438/2017, che prevede, in particolare:
- che in considerazione del prolungato impiego e del reiterato dispiegamento nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, anche in conseguenza del susseguirsi di eventi sismici di forte intensità, nelle more del completamento della ricognizione prevista dall’art.3 della citata Ordinanza n. 396/2016, il Dipartimento della Protezione Civile può autorizzare l’avvio immediato e con procedure di urgenza delle attività volte al ripristino della funzionalità, al ricondizionamento, alla manutenzione straordinaria e al reintegro delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, entro il limite massimo di euro 13.200.000,00 milioni suddivisi tra le componenti e strutture operative interessate come analiticamente specificato al comma 1;
- che i suddetti soggetti beneficiari presentino al Dipartimento della Protezione Civile l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso poste in essere nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria la cui funzionalità necessita di essere ripristinata, unitamente all’analitica quantificazione delle spese necessarie affinché si provveda alla necessaria istruttoria in esito alla quale si possa procedere all’approvazione dei relativi elenchi e all’autorizzazione dell’avvio immediato delle procedure di acquisizione, determinando l’ammontare massimo dei contributi concedibili a ciascun soggetto beneficiario, secondo quanto stabilito al comma 3;
- che, all’esito della citata istruttoria, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile possa, ai sensi del comma 6, destinare le somme eventualmente residue all’esito della realizzazione delle attività autorizzate, al finanziamento di eventuali fabbisogni eccedenti da parte di altri soggetti beneficiari che ne facciano documentata richiesta;
DATO ATTO che al comma 1 lettera a dell’art. 5 della OCDPC 438/2017 è previsto uno stanziamento fino a un massimo di euro 3.200.000,00 per le esigenze delle strutture di protezione civile e delle colonne mobili delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, e Umbria, ivi comprese quelle degli enti locali integrati nei rispettivi sistemi regionali di protezione civile e quelle organizzazioni di volontariato di protezioni civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali;
VISTO il decreto n. 2305 del 14 giugno 2017, con il quale è stato costituito il Gruppo di Lavoro interno formato da funzionari appartenenti ai Servizi dipartimentali direttamente interessati e, in particolare, a quelli competenti in materia di volontariato, logistica, telecomunicazioni, interventi sanitari e affari finanziari, allo scopo di assicurare, oltre alla tempestività della citata istruttoria, anche il perseguimento della massima integrazione tra gli aspetti tecnici, operativi e amministrativi correlati, prevedendo, altresì, che esso assicuri anche il successivo monitoraggio dell’attuazione della disposizione in parola;
TENUTO CONTO che il contributo erogato per il ripristino e la ricostruzione della capacità di intervento del sistema di Protezione Civile sarà pari al 100% delle somme approvate;
TENUTO CONTO degli incontri tecnici svolti con i soggetti summenzionati per l’approfondimento degli aspetti tecnici maggiormente rilevanti;
VISTA la relazione del predetto Gruppo di Lavoro trasmessa con nota del 14 luglio 2017, prot. DPC/VSN/46181 con la quale sono stati trasmessi gli esiti dell’istruttoria effettuata;
VISTO l’appunto in data 13 ottobre 2017 con il quale il Gruppo di Lavoro ha comunicato gli esiti della verifica della rimodulazione trasmessa dalle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche.
RITENUTO di condividere l’istruttoria effettuata dal Gruppo di Lavoro per la concessione dei contributi spettanti, nonché di dare corso al procedimento di erogazione dei contributi in parola;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria per complessivi € 13.200.000,00 a valere sulle disponibilità iscritte nel bilancio del Dipartimento della Protezione Civile, in attuazione di quanto stabilito dall’art. 5 della OCDPC n. 438 del 16 febbraio 2017;
RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma complessiva di € 3.200.000,00 in favore delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche quale anticipazione delle misure più urgenti per il ripristino della capacità di risposta alle emergenze del Servizio Nazionale della Protezione Civile;
D E C R E T A
Articolo 1
1. E’ approvato il programma degli interventi proposto dalla Regione Lazio e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’All. 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2. E’ impegnata, per la causale indicata nel precedente comma la somma di € 800.000,00 piano gestionale 01, che graverà sul capitolo 766 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2017 in favore dell’Associazione Roma Aurelio (RM) ed altri, come indicato nel precedente comma 1.
Articolo 2
1. E’ approvato il programma degli interventi proposto dalla Regione Abruzzo, e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’All. 2 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2. E’ impegnata, per la causale indicata nel precedente comma la somma di € 800.000,00 piano gestionale 01, che graverà sul capitolo 766 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2017 in favore dell’Associazione Prociv Arci Tempera (AQ) ed altri, come indicato nel precedente comma 1.
Articolo 3
1. E’ approvato il programma degli interventi proposto dalla Regione Umbria, e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’All. 3 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2. E’ impegnata, per la causale indicata nel precedente comma la somma di € 800.000,00 piano gestionale 01, che graverà sul capitolo 766 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2017 in favore del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Acquasparta (TR) ed altri, come indicato nel precedente comma 1.
Articolo 4
1. E’ approvato il programma degli interventi proposto dalla Regione Marche, e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’All. 4 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2. E’ impegnata, per la causale indicata nel precedente comma la somma di € 800.000,00 piano gestionale 01, che graverà sul capitolo 766 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2017 in favore della Regione Marche – Servizio Protezione Civile, come indicato nel precedente comma 1.
Articolo 5
In attuazione di quanto previsto dall’ODCPC 438/17, art. 5 il Dipartimento della Protezione Civile eroga un’anticipazione non superiore al 50% del complesso dei contributi concedibili spettanti a ciascun beneficiario. Il saldo finale sarà trasferito dietro presentazione di apposita rendicontazione.
Articolo 6
Il Gruppo di Lavoro istituito con Decreto n. 2305 del 14 giugno 2017 verifica, anche in corso d’opera, l’effettiva realizzazione degli interventi autorizzati così come previsto dal citato decreto art. 2, comma 1, lettera i).
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Angelo Borrelli