Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri20 febbraio 2020

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2019

Costituzione del Gruppo di Lavoro - denominato “Gruppo operativo di monitoraggio” - incaricato del monitoraggio in corso d’opera della realizzazione delle proposte progettuali per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO   VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e, in particolare:  - gli articoli 4 e 13, che individuano, rispettivamente, le componenti e le strutture operative afferenti al Servizio Nazionale della Protezione Civile;  - l’articolo 8, che disciplina l’esercizio delle funzioni di coordinamento del Servizio medesimo in capo al Presidente del Consiglio dei Ministri, che si avvale del Dipartimento della protezione civile costituito in seno alla Presidenza del Consiglio dei ministri; - l’articolo 12, comma 2, lettera d), che stabilisce che i Comuni, anche in forma associata, provvedano con continuità alla disciplina delle modalità di impiego di personale qualificato da mobilitare in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri comuni, a supporto delle amministrazioni locali colpite;    - il Capo V, che disciplina le modalità di integrazione e partecipazione del volontariato organizzato di protezione civile alle attività del Servizio nazionale, con particolare riguardo all’articolo 32, comma 5, lettera c); VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010, recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;  VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed in particolare l’articolo 5, comma 4, nella parte in cui prevede la possibilità per i Capi delle strutture generali di istituire gruppi di lavoro, nominandone il responsabile, per l’esame di particolari questioni; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2016, recante “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303”; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2018, visto e annotato al n. 2275/2018 il 27 luglio 2018 dall’Ufficio del Bilancio e per il Riscontro di Regolarità Amministrativo-Contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei conti al n. 1606 il 2 agosto 2018, con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione  Civile, a  far data  dal 16 luglio 2018 e fino al  verificarsi  della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;  VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; VISTO il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”; VISTO il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”; VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”; VISTA la legge 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica; VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, successivamente esteso, a seguito di ulteriori eventi verificatisi nei medesimi territori, con le delibere adottate nelle date 27 e 31 ottobre 2016 e 20 gennaio 2017,  prorogato per 180 giorni dalla delibera adottata in data 10 febbraio 2017, ulteriormente prorogato  fino al 28 febbraio 2018 dall’articolo 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n.91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n.123  e, da ultimo,  prorogato per ulteriori  180 giorni dalla delibera adottata in data 22 febbraio 2018;  VISTO l’articolo 41, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall’articolo 16-sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ove è disposto che a valere sulle risorse disponibili sul Fondo finalizzato all'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, una quota fino a 50 milioni di euro per l'anno 2017 e fino a 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, possa essere destinata all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, rinviando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’individuazione delle modalità di impiego e della ripartizione delle predette risorse;  VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018, con il quale è stata data attuazione all’articolo 41, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 50/2017 provvedendo, in particolare:  - all’individuazione delle tipologie di mezzi da acquistare o da manutenere con le risorse recate dalla citata disposizione, intesi quali specifiche tipologie di materiali, assetti e attrezzature tecniche durevoli, necessari per assicurare i soccorsi alla popolazione civile, allo scopo di finalizzare l’azione dei diversi soggetti beneficiari verso il rafforzamento della risposta nazionale alle emergenze, con particolare evidenza alle azioni volte al ripristino delle comunicazioni e della fruibilità delle infrastrutture viarie interrotte o temporaneamente non percorribili, nonché di assicurare una effettiva integrazione delle attività delle diverse componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile; - all’individuazione dei soggetti beneficiari delle citate risorse finanziarie, individuati tra le componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, determinando, altresì, la ripartizione percentuale delle risorse;  - alla determinazione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili pari, rispettivamente ad euro 39,6 milioni, 70 milioni e 70 milioni per gli anni 2017, 2018 e 2019;    - alla definizione delle modalità di impiego delle predette risorse finanziarie stabilendo, in particolare, che i citati beneficiari debbano rappresentare le loro esigenze articolandole in forma progettuale, mediante la presentazione di programmi di interventi per l’acquisizione o la manutenzione dei mezzi di prioritario interesse, evidenziando i risultati attesi dall’impiego delle risorse finanziarie assegnate; - al rinvio ad un decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle modalità di presentazione dei citati progetti, della relativa istruttoria e della successiva erogazione delle connesse risorse finanziarie, oltre che per la definizione delle opportune forme di verifica e monitoraggio degli interventi autorizzati e di eventuale riprogrammazione e aggiornamento dei medesimi, prevedendo, altresì, che il medesimo Capo del Dipartimento riferisca, con cadenza trimestrale sullo stato di attuazione degli interventi di cui al presente decreto; VISTO in particolare, l’articolo 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che prevede che le risorse finanziarie disponibili, per ciascuna annualità, siano trasferite con proprio decreto dal Ministero dell’economia e delle finanze alle Amministrazioni centrali beneficiarie e al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il successivo trasferimento alle altre Amministrazioni e soggetti interessati; VISTO il Decreto del Capo Dipartimento in data 20 giugno 2018 “Definizione delle modalità per la presentazione e l’istruttoria delle proposte progettuali per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018”; VISTO in particolare, l’articolo 8 del citato decreto del Capo Dipartimento, che per lo svolgimento del  monitoraggio in corso d’opera della realizzazione delle proposte progettuali approvate prevede, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, la costituzione di un gruppo di lavoro interno denominato “Gruppo operativo di monitoraggio”, coordinata dal Direttore dell’Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale e composta da rappresentanti per gli Uffici Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale, del Direttore Operativo per il Coordinamento delle Emergenze, Risorse Umane e Strumentali e Servizi Generali di Funzionamento ed Amministrazione e Bilancio, nonché da esperti, designati da ciascuno dei soggetti beneficiari dei contributi individuali nell’allegato 1 del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 aprile 2018, nel numero massimo di quattro per ciascun soggetto, fatto salvo quanto specificamente previsto per le rappresentanze delle Regioni e Province Autonome, dei comuni e delle organizzazioni di volontariato protezione civile ai sensi dei commi 2, 3 e 4 del medesimo articolo 8; VISTI i propri decreti con i quali sono state approvate le proposte progettuali presentate dai soggetti destinatari delle risorse finanziarie di cui trattasi e, in particolare, il decreto repertoriato al n. 5044 in data 11/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dall’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI, il decreto repertoriato al n. 3588 in data 10/09/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata del MINISTERO DELL’INTERNO – CAPI, il decreto repertoriato al n. 3752 in data 20/09/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dal MINISTERO DELLA DIFESA, il decreto repertoriato al n. 4257 in data 02/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata MINISTERO DELL’INTERNO – POLIZIA DI STATO, il decreto repertoriato al n. 3635 in data 13/09/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dal MINISTERO DELL’INTERNO – VIGILI DEL FUCOCO, il decreto repertoriato al n. 5080 in data 14/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla PROVINCIA AUTONAMA DI TRENTO, il decreto repertoriato al n. 5094 in data 17/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO, il decreto repertoriato al n. 5072 in data 13/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE ABRUZZO, il decreto repertoriato al n. 5038 in data 11/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE BASILICATA, il decreto repertoriato al n. 4893 in data  04/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE CALABRIA, il decreto repertoriato al n. 5086 in data 17/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE CAMPANIA, il decreto repertoriato al n. 4630 in data 21/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA, il decreto repertoriato al n. 4644 in data 23/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA, il decreto repertoriato al n. 5064 in data 13/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE LAZIO, il decreto repertoriato al n. 5074 in data 13/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE LIGURIA, il decreto repertoriato al n. 4923 in data 05/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE LOMBARDIA, il decreto repertoriato al n. 4751 in data 28/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE MARCHE, il decreto repertoriato al n. 5095 in data 17/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE MOLISE, il decreto repertoriato al n. 5082 in data 14/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE PIEMONTE, il decreto repertoriato al n. 5039 in data 11/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE PUGLIA, il decreto repertoriato al n. 4811 in data 30/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE SARDEGNA, il decreto repertoriato al n. 5077 in data 14/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE SICILIA, il decreto repertoriato al n. 5078 in data 14/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE TOSCANA, il decreto repertoriato al n. 4653 in data 26/11/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE UMBRIA, il decreto repertoriato al n. 5063 in data 13/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE VALLE D'AOSTA, il decreto repertoriato al n. 5081 in data 14/12/2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla REGIONE VENETO, il decreto repertoriato al n. 5148 in data 27 dicembre 2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalle organizzazioni di volontariato di rilievo nazionale iscritte nell’elenco centrale di cui all’art. 34, comma 3, lettera b) del D Lgs. n.1/2018, il decreto repertoriato al n. 4593 in data 20 novembre 2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, il decreto repertoriato al n. 4924 in data 5 dicembre 2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dalla Croce Rossa Italiana e il decreto repertoriato al n. 4592 del 20 novembre 2018, di approvazione della proposta progettuale presentata dal Dipartimento della protezione civile;  DATO ATTO che i summenzionati decreti sono stati registrati dalla Corte dei Conti e hanno assunto efficacia dalla data della predetta registrazione;  CONSIDERATO che sono in corso di presentazione ed istruttoria i progetti relativi all’annualità 2019, in conformità alla tempistica stabilita con il richiamato proprio decreto del 20 giugno 2018;  DATO ATTO che contestualmente alla presentazione delle proposte progettuali relative alle annualità 2017 e 2018, i diversi soggetti destinatari delle risorse finanziarie di cui trattasi hanno provveduto a comunicare i nominativi dei propri referenti da inserire nel citato Gruppo operativo di monitoraggio; VISTE le comunicazioni dei Direttori degli Uffici dipartimentali suindicati, con le quali sono stati indicati i funzionari da inserire nel citato Gruppo operativo di monitoraggio; RITENUTO di procedere alla definizione delle modalità per il monitoraggio in corso d’opera delle proposte progettuali già approvate e di quelle relative all’annualità 2019, di prossima approvazione, allo scopo di assicurare l’efficiente attuazione alle disposizioni contenute nell’articolo 41, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 50/2017, costituendo il Gruppo operativo di monitoraggio previsto dal richiamato art. 8 del proprio decreto del 20 giugno 2018;    D E C R E T A Articolo 1 (Finalità e composizione del Gruppo operativo di monitoraggio)   1. Per le motivazioni illustrate in premessa, che si intendono qui integralmente richiamate, al fine di assicurare l’efficace attuazione delle attività previste all’articolo 8 del Decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 20 giugno 2018, richiamato in premessa, è costituito il “Gruppo operativo di monitoraggio” incaricato del monitoraggio in corso d’opera della realizzazione delle proposte progettuali presentate da parte dei soggetti beneficiari individuati nell’allegato 1 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 aprile 2018, citato in premessa. 2. Il coordinatore ed i componenti del Gruppo designati in rappresentanza di pubbliche amministrazioni partecipano alle riunioni e svolgono le attività di cui all’art. 8 del citato Decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile del 20 giugno 2018, nell’ambito dei doveri di ufficio, senza oneri aggiuntivi rispetto al trattamento economico spettante in relazione al rapporto di impiego in essere, compresi emolumenti accessori e per lavoro straordinario nei limiti delle ordinarie autorizzazioni. Per assicurare la partecipazione all’attività del Gruppo dei componenti appartenenti al Volontariato organizzato di protezione civile, ove necessario è autorizzata, di volta in volta ed entro i limiti delle esistenti disponibilità di bilancio, l’applicazione dei benefici previsti dagli articoli 39 e 40 del D. Lgs. n. 1/2018. All’autorizzazione dei citati benefici si provvede secondo le ordinarie procedure vigenti.  3. Alle attività del gruppo di lavoro afferenti il monitoraggio in situ dei materiali, assetti e attrezzature acquisiti in attuazione dei progetti predisposti dai soggetti beneficiari partecipano, allo scopo di favorire l’integrazione operativa dei diversi dispositivi, i referenti di progetto ovvero altri referenti delegati designati dai soggetti beneficiari medesimi.   4. Sulla base delle comunicazioni pervenute dai soggetti destinatari delle risorse finanziarie di cui trattasi e delle designazioni formulate dai Direttori degli Uffici dipartimentali interessati, la composizione del gruppo di lavoro è contenuta nell’allegato1, parte integrante del presente decreto.   5. L’attività del Gruppo è coordinata dal Direttore dell’Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile. Il dirigente del Servizio Risorse e Strutture di Pronto Impiego Nazionali e Territoriali del medesimo Ufficio svolge funzioni vicarie del Coordinatore.     Articolo 2 (Compiti e durata dell’attività del Gruppo operativo di monitoraggio)   1. Il Gruppo operativo di monitoraggio assicura il controllo della corretta e completa esecuzione dei progetti presentati dai soggetti destinatari dei finanziamenti, mediante:  a) il monitoraggio dell’andamento della spesa da parte dei soggetti beneficiari, predisponendo le relative procedure ed appositi strumenti informatici, da implementare senza nuovi o maggiori oneri finanziari, anche con le modalità previste dall’art. 69 del Decreto Legislativo 7 marzo 2001, n. 82, recante “Codice dell’amministrazione digitale”, e successive modifiche e integrazioni;  b) la verifica in corso d’opera dell’effettiva acquisizione dei mezzi, materiali e attrezzature previsti nei progetti presentati dai soggetti destinatari dei finanziamenti, anche mediante sopralluoghi nei relativi magazzini, depositi e siti di stoccaggio; c) l’elaborazione di proposte di miglioramento e sviluppo della capacità operativa e di intervento del Servizio Nazionale della protezione civile sulla base dell’analisi dei mezzi acquisiti in attuazione dei citati progetti, intesi quali specifiche tipologie di materiali, assetti e attrezzature tecniche durevoli.   2. Il Gruppo riferisce sullo stato delle attività di monitoraggio e verifica al Capo del Dipartimento della protezione civile, con cadenza trimestrale. Gli aggiornamenti trimestrali sono resi disponibili per tutti soggetti destinatari delle risorse finanziarie di cui trattasi.  3. Per lo svolgimento delle attività di cui al comma 1, il Gruppo si dota di apposite procedure interne di funzionamento, volte a garantire, anche mediante la sua articolazione operativa in unità di monitoraggio composte da non più di tre unità, l’ottimizzazione del pieno coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentati, l’economicità della gestione e l’integrazione tra le diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.  4. Al fine di assicurare il coordinamento delle attività e il relativo svolgimento con la necessaria continuità, all’interno del Gruppo opera una segreteria organizzativa composta dal personale designato in rappresentanza dell’Ufficio I - Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della protezione civile.  5. Il Coordinatore del Gruppo assicura le necessarie comunicazioni con i soggetti componenti e con i soggetti destinatari delle risorse finanziarie ai fini dell’organizzazione delle attività di monitoraggio e delle verifiche.    6. Il Gruppo operativo di monitoraggio completa le attività di propria competenza entro il 31 dicembre 2020.   Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.    IL CAPO DEL DIPARTIMENTO Angelo Borrelli