Decreti9 marzo 2023

Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 9 marzo 2023 - Approvazione dei primi interventi finalizzati a fronteggiare gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 nel territorio della Regione Marche in attuazione dell’articolo 12-bis del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2023

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri”;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO l’articolo 117, comma 3, della Costituzione, che individua la protezione civile tra le materie a legislazione concorrente;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e in particolare gli articoli 24, 25 e 27;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2022, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 922 del 17 settembre 2022 recante “primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino”;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 924 del 20 settembre 2022, n. 930 del 12 ottobre 2022 e n. 935 del 14 ottobre 2022 recanti “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino.”;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 19 ottobre 2022 recante: “Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata con delibera del 16 settembre 2022, al territorio dei comuni ricadenti nella parte settentrionale della provincia di Macerata, limitrofi alla provincia di Ancona, colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;

VISTO l’articolo 3 del decreto-legge  23 novembre 2022, n. 179, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23 novembre 2022, recante “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici”, con cui, al fine di far fronte agli eccezionali eventi meteorologici per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere sopra indicate, sono stati stanziati 200 milioni di euro per l'anno 2022, per la realizzazione degli interventi previsti dall'articolo 25, comma 2,lettere a), b), c), d) ed e) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

CONSIDERATO che ai sensi del richiamato articolo 3 del decreto-legge 23 novembre 2022, n. 179, tali risorse sono trasferite nella contabilità speciale aperta per l'emergenza ai sensi dell'articolo 9, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 922 del 17 settembre 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 223 del 23 settembre 2022, e intestata al Commissario delegato di cui all'articolo 1 della medesima ordinanza;

CONSIDERATO che il richiamato articolo 3 rinvia ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione civile, sentito il Commissario delegato, l’approvazione degli interventi, anche al fine del coordinamento con altri eventuali interventi in corso di realizzazione nelle medesime zone, nel limite delle risorse ivi stanziate;

CONSIDERATO che l’articolo 1, comma 2, della legge 13 gennaio 2023, n. 6, ha abrogato, a decorrere dal 18 gennaio 2023, facendone salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti, il decreto-legge 23 novembre 2022, n. 179 e che il sopra richiamato articolo 3 ivi previsto è confluito, senza soluzione di continuità, nell’articolo 12-bis, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla predetta legge n. 6/2023;

VISTA la nota del Commissario delegato acquisita al prot. n. DPC/57849 del 13 dicembre 2022 con cui sono state fornite le ricognizioni dei fabbisogni ulteriori per gli interventi di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b), d) ed e) del decreto legislativo n. 1/2018;

VISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile prot. n. DPC/1373 dell’11 gennaio 2023 con la quale è stato comunicato al Commissario delegato l’esito dell’istruttoria condotta proponendo, previa approvazione dello stesso, la predisposizione di un primo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il finanziamento degli interventi ritenuti ammissibili;

VISTA la nota acquisita al prot. n. DPC/4313 del 25 gennaio 2023 con cui il vice Commissario delegato, di cui all’articolo 2 dell’OCDPC n. 924/2022, nel prendere atto di quanto proposto ha altresì trasmesso, ad integrazione, il fabbisogno risultante dalla ricognizione relativa alle misure di cui all'articolo 25, comma 2, lettera c) del decreto legislativo n. 1/2018 per un importo di euro 24.012.014,43;

VISTA la successiva nota acquisita al prot. n. DPC/7748 del 10 febbraio 2023 con cui il vice Commissario delegato, ha inviato un’integrazione nella quale ha richiesto di inserire anche n.25 interventi per un importo complessivo di euro 5.148.000,00, ascrivibili alla lettera b) dell’art. 25, comma 2 del D. Lgs. N. 1/2018 ad integrazione di quanto precedentemente comunicato;

RAVVISATA la necessità all’esito complessivo dell’istruttoria tecnico-amministrativa condotta, come da nota del Capo Dipartimento della protezione civile prot. n. DPC/8759 del 16 febbraio 2023, anche al fine del coordinamento con altri eventuali interventi in corso di realizzazione nelle medesime zone, di destinare in prima applicazione euro 81.660.368,50 di che trattasi alla realizzazione degli interventi previsti dall'articolo 25, comma 2, lettere a), b), c), d) ed e) del decreto legislativo n. 1 del 2018, per il soccorso alla popolazione, per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche e di quelle di immediato sostegno per fronteggiare le più urgenti necessità, nonché per la riduzione del rischio residuo e per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate in conseguenza degli eventi degli eccezionali eventi meteorologici in rassegna;

SENTITO il Commissario delegato – Presidente della Regione Marche che ha espresso l’intesa con nota n. 9442 del 20 febbraio 2023;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;

DECRETA

ART. 1

  1. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 12-bis del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n.6, in considerazione di quanto esposto nelle premesse, sono approvati, per complessivi euro 81.660.368,50, gli interventi e le misure riportate nelle allegate tabelle n. 1, 2, 3.1 e 3.2, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, come di seguito elencate:
  • Tabella 1: interventi ex-lett. a) e b) del D.Lgs. n.1/2018 art.25 comma 2 per l’importo di euro 37.470.777,50;
  • Tabella 2: interventi ex-lett. d) ed e)-opere pubbliche del D.Lgs. n.1/2018 art.25 comma 2 per l’importo di euro 20.318.420,00;
  • Tabella 3.1: misure di immediato sostegno ai privati ex-lett. c) del D.Lgs. n.1/2018 art.25 comma 2 per l’importo di euro 13.492.303,40;
  • Tabella 3.2: misure di immediato sostegno alle attività produttive ex-lett. c) del D.Lgs. n.1/2018 art.25 comma 2 per l’importo di euro 10.378.867,60.
  1. Con successivo provvedimento si provvederà all’eventuale rimodulazione e integrazione degli interventi di cui al presente decreto, nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 9 marzo 2023

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
Nello Musumeci