Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 19 marzo 2024, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze - Riparto delle risorse di cui all'articolo 1, comma 123, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026»
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 168 del 19 luglio 2024
IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
VISTO il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»;
VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» e, in particolare, gli articoli 67-bis e seguenti;
VISTO il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo» e, in particolare, l’articolo 41;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante il «Codice della protezione civile»;
VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti» e, in particolare, l'articolo 1, comma 2, lettera b).
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure» e, in particolare, l’articolo 14-bis;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, l’articolo 12, recante «Funzioni in materia di coordinamento delle politiche del mare e istituzione del Comitato interministeriale per le politiche del mare»;
VISTO l'articolo 1, comma 123, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026".
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 aprile 2018, recante «Modalità di impiego e ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell'articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall'articolo 16-sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123»;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022, con il quale il sen. Nello Musumeci è stato nominato Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci è delegato l’esercizio delle funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione d'iniziative anche normative, vigilanza e verifica, nonché di ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonché per le politiche del mare;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 aprile 2023, con cui è stata confermata la “Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009”;
VISTO il Piano del Mare per il triennio 2023-2025 approvato con delibera del Comitato interministeriale per le politiche del mare in data 31 luglio 2023;
VISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 5979 del 2 febbraio 2024, avente ad oggetto “Art. 1, comma 123, della legge n. 213/2023 – Rifinanziamento del Fondo per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile di cui all’art. 41, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50”;
VISTA la nota del Sindaco dell’Aquila prot. n. 21674 del 22 febbraio 2024, avente ad oggetto “Fondi di cui all’art. 1, commi 123 e 124, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Proposta di riparto cratere sisma 2009”;
VISTA la nota del Coordinatore della Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, prot. n. 394 del 28 febbraio 2024, avente ad oggetto il “Fondo di cui all’art. 1, commi 123 e 124, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Proposta di riparto – Sisma 2009”;
CONSIDERATA la necessità di individuare, in via prioritaria, la quota delle risorse da destinare, ai sensi dell’articolo 1, comma 123, legge 30 dicembre 2023, n. 213: 1) alle finalità di cui al comma 4 dell'articolo 41 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; 2) al sostegno dei comuni dei territori colpiti dal sisma 2009 per interventi volti a favorire forme di viabilità alternativa;
CONSIDERATA la necessità di soddisfare entrambe le esigenze di tutela sottese al disposto di cui all’articolo 1, comma 123, legge n. 213 del 2023 citato, in quanto parimenti meritevoli di considerazione in sede attuativa, anche in conformità al disposto di cui al medesimo comma 123 che, prevedendo il necessario riparto di risorse tra due finalità, non consentirebbe la destinazione esclusiva del finanziamento ad uno solo dei due ambiti di intervento presi in esame;
CONSIDERATA, pertanto, la necessità di destinare le predette risorse, stanziate dalla legge di bilancio, sia alle esigenze di sicurezza proprie del sistema nazionale di protezione civile (ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge n. 50 del 2017 citato), sia al sostegno della popolazione colpita dal sisma 2009;
RITENUTO NECESSARIO, quanto alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 1), della legge n. 213 del 2023, anche alla luce degli utilizzi storici del Fondo di cui all’articolo 41, comma 4, del decreto-legge n. 50 del 2017 cit. per come riportati nella nota n. 5979 del 2 febbraio 2024 citata, provvedere ad una perimetrazione del finanziamento su base territoriale in ragione dell’entità delle risorse a disposizione, di importo inferiore rispetto alla somma complessiva stanziata dall’articolo 41, comma 4, del citato decreto-legge n. 50 del 2017 attraverso l’istituzione di un fondo operante per l’intero territorio nazionale;
RITENUTO NECESSARIO procedere, a tali fini, attraverso l’aggiornamento, con uno o più decreti separati, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 aprile 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 dell'8 giugno 2018;
RITENUTO NECESSARIO, quanto alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 2), della legge n. 213 del 2023 destinare le risorse di cui al medesimo comma 123 alla realizzazione di interventi sulla viabilità alternativa e di messa in sicurezza, alla luce di quanto anche rappresentato dal Sindaco dell’Aquila con nota n. 21674 del 22 febbraio 2024 e dal Coordinatore della Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 con nota prot. n. 394 del 28 febbraio 2024;
RITENUTO NECESSARIO procedere, con uno o più decreti separati, a definire le modalità di impiego e la ripartizione delle risorse di cui alla lettera a), numeri 1) e 2), del comma 123 dell’articolo 1 legge n. 213 del 2023;
RITENUTO NECESSARIO destinare la somma di euro 2.500.000,00 euro annui, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 1), della legge n. 213 del 2023 nonché la somma di euro 2.000.000,00 euro annui, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 2), della legge n. 213 del 2023, in maniera da realizzare una ripartizione pressoché analoga per entrambe le finalità, con un maggior finanziamento, di 500.000,00 annui, per le finalità di protezione civile in ragione del carattere maggiormente ampio delle finalità assentibili ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge n. 50 del 2017 citato;
DECRETA
ART. 1
- In attuazione di quanto disposto dall’articolo 1, comma 123, legge 30 dicembre 2023, n. 213, la dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, a valere sull’apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, è così individuata:
a) euro 2.500.000,00 euro annui, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, da destinare alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 1), della legge n. 213 del 2023;
b) euro 2.000.000,00 euro annui, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, da destinare alle finalità di cui all’articolo 1, comma 123, lettera a), numero 2), della legge n. 213 del 2023.
ART. 2
- Sono demandati ad uno o più decreti separati, ai sensi dell’articolo 1, comma 123, legge 30 dicembre 2023, n. 213, la definizione delle modalità di impiego e la ripartizione delle risorse di cui alla lettera a), numeri 1) e 2), nonché l’aggiornamento, in relazione alle finalità di cui alla lettera a), numero 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 aprile 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 dell'8 giugno 2018.
IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
Nello Musumeci
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Giancarlo Giorgetti