Decreti del Capo Dipartimento24 ottobre 2019

Decreto del Capo Dipartimento repertorio n. 3350 del 3 ottobre 2019

Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 art. 37 “Codice della Protezione Civile” – quarto provvedimento relativo ai progetti per la Quota Locale ammessi nell’anno 2018.
Impegno di spesa a favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI CAVA DE’ TIRRENI (SA) ed altri, per un importo complessivo di € 255.212,23.

Cap. 761 – Esercizio finanziario 2019

  IL CAPO DEL DIPARTIMENTO   VISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;  VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30; VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2018 recante modifiche al regolamento di autonomia contabile e finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, adottato con DPCM 22 novembre 2010; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016 concernente “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016 al n. 2512; VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 2016, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile, registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016, al n. 2511; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2019, in corso di registrazione, con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988 n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall’art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;  VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;  VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”; VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”; VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”; VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”; VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica; VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012; VISTA l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata in data 9 giugno 2016 sui criteri generali per la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno presentato progetti nell’anno 2016/2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 152 del 1° luglio 2016; VISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i relativi provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile  2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari; VISTO l’art. 34, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, che dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è costituito dall’insieme degli elenchi territoriali istituiti presso le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano e dell’elenco Centrale istituito presso il Dipartimento della protezione civile;

CONSIDERATO che la menzionata intesa di Conferenza Unificata ha approvato criteri di ripartizione per il triennio 2016-2018 secondo i quali viene resa disponibile una quota del 50% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni nazionali iscritte nell’elenco centrale finalizzati al potenziamento delle Colonne Mobili Nazionali; una quota del 35% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali per il potenziamento delle Colonne Mobili Regionali; una quota del 15% per progetti di Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali finalizzati alla prevenzione e tutela di particolari situazioni di rischio individuate sul territorio;
CONSIDERATO che per l’anno 2018 risulta una disponibilità complessiva per l’attività di cui trattasi pari ad euro 3.500.000,00 e che, pertanto, alle tre quote sono state destinate, rispettivamente fino ad un massimo di euro 1.750.000,00 per la “quota nazionale”, fino ad un massimo di euro 1.225.000,00 per la “quota regionale”, e fino ad un massimo di euro 525.000,00 per la “quota locale”;
CONSIDERATO che per i progetti proposti per la “Quota Locale” per la sola categoria di potenziamento delle attrezzature e dei mezzi è previsto un finanziamento massimo del 75%;
CONSIDERATO che nei criteri oggetto della menzionata intesa di Conferenza Unificata, al paragrafo 3) “riparto delle disponibilità finanziarie” cita che “qualora le richieste ammissibili non esauriscano  integralmente  le risorse  disponibili  per  la  quota  di competenza, il Dipartimento può  valutare  l’eventuale proposizione di un secondo provvedimento, integrando le restanti quote”;
CONSIDERATO che con lettera prot. n. DPC/VSN/26762 del 23/05/2019 è stata data comunicazione della possibilità di riparto di ulteriori risorse, derivanti dagli esiti delle istruttorie relative ai progetti proposti per la Quota Nazionale 2018, che, in considerazione della proporzione di ripartizione prestabilita, per la Quota Locale sono risultate essere pari ad euro 258.000,00;
TENUTO CONTO dell’esame di merito delle proposte progettuali, conclusosi con la proposta unitaria da parte dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con finanziamenti variabili dal 60 al 75%;
RITENUTO che si possa procedere all’approvazione del quarto provvedimento finalizzato alla concessione di contributi alle organizzazioni di volontariato che hanno presentato progetti di potenziamento delle attrezzature e mezzi;
RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di € 255.212,23 per la concessione degli ulteriori contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste ammissibili, nell’anno 2018, come sopra individuate;
RITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2019 che presenta la necessaria disponibilità;

DECRETA

Art. 1

1. E’ approvato il riparto per la concessione di contributi al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – Quarto provvedimento relativo ai progetti presentati nell’anno 2018 a favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI CAVA DE’ TIRRENI (SA) ed        altri.   2. E’ impegnata, per la causale nelle premesse, la somma di € 255.212,23 (duecentocinquantacinquemiladuecentododici/23) che graverà sul cap. 761 piano gestionale 1, del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2019 in favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI CAVA DE’ TIRRENI (SA) ed altri, come indicato nella tabella (All. 1) che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.   3. In attuazione di quanto previsto dai criteri generali sui quali la Conferenza Unificata ha reso la prescritta intesa in data 9 giugno 2016 il Dipartimento della Protezione Civile provvederà alla liquidazione ai soggetti beneficiari, di un acconto pari al 50% del finanziamento spettante, nella misura risultante come indicato nell’allegato elenco.   4.   L’erogazione di un eventuale secondo acconto, nella misura del 30% del contributo, avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto proponente e previa acquisizione di documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del 50% del progetto.     5. L’erogazione del saldo del contributo avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione della rendicontazione finale delle attività comprensiva della documentazione fiscale comprovante le spese sostenute, da presentarsi in copia conforme.   Art. 2        Il Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato, e Risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dal punto 9 dei summenzionati criteri generali, ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 37, comma 3, lett. c, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.   Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.   IL CAPO DEL DIPARTIMENTO     Angelo Borrelli