Decreti24 maggio 2018

Decreto del Capo Dipartimento rep. n. 2190 del 24 maggio: terzo provvedimento concessione contributi quota locale

 Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi ed al miglioramento della preparazione tecnica – decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 art. 37 “Codice della Protezione Civile” – Terzo Provvedimento relativo ai progetti per la Quota Locale presentati nell’anno 2017.
Impegno di spesa a favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI TERZIGNO (NA) ed altri, per un importo complessivo di € 239.240,7.

Cap. 761 – Esercizio finanziario 2018

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 definito “Codice terzo settore”;
VISTO il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 definito “Codice della protezione civile”;
VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed, in particolare, l’art. 21, relativo al Dipartimento della Protezione Civile;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 18 gennaio 2011, rep. n. 113 – registrato dalla Corte dei Conti in data 9 febbraio 2011, al reg. n. 3, foglio n. 308 – recante “Organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile”, modificato ed integrato dai successivi decreti del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2011 e dell’8 febbraio 2013;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2012 – registrato alla Corte dei Conti in data 20 dicembre 2012, al reg. n. 10, foglio n. 184 - recante “Modifiche all’organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile”, con il quale sono state introdotte modifiche all’organizzazione degli uffici del Dipartimento della protezione civile;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2017 - visto e annotato al n. 2051/2017 il 10 agosto 2017 dall’Ufficio del Bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti al n. 1724 l’11/8/2017 - con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 9 agosto 2017 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520 ed è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 – “Protezione Civile” - del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “ Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;
VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;
VISTA l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata in data 9 giugno 2016 sui criteri generali per la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno presentato progetti nell’anno 2016/2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 152 del 1 luglio 2016;
VISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;
VISTO l’art. 34, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, che dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è composta da un elenco centrale e dai rispettivi elenchi territoriali;

 

CONSIDERATO che la menzionata intesa di Conferenza Unificata ha approvato criteri di ripartizione per il triennio 2016-2018 secondo i quali viene resa disponibile una quota del 50% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni nazionali iscritte nell’elenco centrale finalizzati al potenziamento delle Colonne Mobili Nazionali; una quota del 35% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali per il potenziamento delle Colonne Mobili Regionali; una quota del 15% per progetti di Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali finalizzati alla prevenzione e tutela di particolari situazioni di rischio individuate sul territorio;
CONSIDERATO che per l’anno 2018 risulta una disponibilità complessiva per l’attività di cui trattasi pari ad € 3.500.000,00 e che, pertanto, alle tre quote sono state destinate, rispettivamente fino ad un massimo di € 1.750.000,00 per la “quota nazionale”, fino ad un massimo di € 1.225.000,00 per la “quota regionale”, e fino ad un massimo di € 525.000,00 per la “quota locale”;
CONSIDERATO che dall’esito dell’istruttoria relativa ai progetti delle Colonne Mobili Nazionali, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito di attribuire:
a – finanziamento fino ad un massimo del 75% per progetti di potenziamento delle attrezzature e dei mezzi;
b – finanziamento fino ad un massimo del 95% per progetti di miglioramento della preparazione tecnica o informazione ai cittadini;
TENUTO CONTO che nell’incontro preliminare tra i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani del 1 marzo 2018 sono state illustrate le modalità procedimentali con le quali il Dipartimento ha proceduto all’istruttoria preliminare di propria competenza secondo le intese di Conferenza Unificata;
CONSIDERATO che dopo il citato esame istruttorio preliminare attuato dagli appositi Uffici Dipartimentali sono state considerati ammissibili, per l’esame di merito di competenza dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, n. 135 progetti e che lo stesso Ente ha restituito una proposta unitaria articolata in ordine di priorità secondo la quale sono stati considerati finanziabili, fino al concorso delle quote disponibili, n. 27 progetti;
RITENUTO che si possa, pertanto procedere all’approvazione del terzo provvedimento di riparto delle risorse destinate al finanziamento dei progetti di potenziamento delle attrezzature e mezzi e di miglioramento della preparazione tecnica delle organizzazioni di volontariato finalizzato alla concessione di contributi alle organizzazioni che hanno presentato progetti con le caratteristiche suindicate;
RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di € 239.240,7 per la concessione dei contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste nell’anno 2017, come sopra individuate;
RITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2018 che presenta la necessaria disponibilità;

 

DECRETA

Art. 1

1. E’ approvato il riparto risorse per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi ed al miglioramento della preparazione tecnica – Terzo provvedimento relativo ai progetti presentati nell’anno 2017 a favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI TERZIGNO (NA) ed altri;

2. E’ impegnata, per la causale nelle premesse, la somma di € 239.240,7 che graverà sul cap. 761 piano gestionale 30, del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2018 in favore dell’Organizzazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI TERZIGNO (NA) ed altri, come indicato nella tabella (All. 1) che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto;

3. In attuazione di quanto previsto dai criteri generali sui quali la Conferenza Unificata ha reso la prescritta intesa in data 9 giugno 2016 il Dipartimento della Protezione Civile provvederà alla liquidazione dei soggetti beneficiari, di un acconto pari al 50% del finanziamento spettante, nella misura risultante come indicato nell’allegato elenco;

4. L’erogazione di un eventuale secondo acconto, nella misura del 30% del contributo, avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto proponente e previa acquisizione di documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del 50% del progetto;

5. L’erogazione del saldo del contributo avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione della rendicontazione finale delle attività comprensiva della documentazione fiscale comprovante le spese sostenute, da presentarsi in copia conforme.

Art. 2

Il Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato, e Risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dall’art. 8 dei summenzionati criteri generali ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 37, comma 3), lett. c) (ex art. 7 del D.P.R. 194/2001) coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Angelo Borrelli