Decreti31 marzo 2023

Decreto del Capo Dipartimento n.781 del 31 marzo 2023 - Nuova istituzione del tavolo tecnico per la gestione delle attività connesse alle Ordinanze 3907/2010 e seguenti, adottate in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 28 agosto 2023

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n.1, recante “Codice della protezione civile”;

VISTO il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, ed in particolare l’articolo 1, comma 1 ove è disposto che le ordinanze di protezione civile costituiscano lo strumento normativo per l’attuazione delle disposizioni ivi recate di ordinanze di protezione civile e l’articolo 11, ove è istituito il Fondo per la prevenzione del rischio sismico;

VISTA la legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” con la quale il Fondo per la prevenzione del rischio sismico, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile, e non strutturale, per studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l'emergenza, è stato rifinanziato per complessivi duecento milioni di euro per il periodo 2024-2029;

VISTO in particolare il decreto di ripartizione in capitoli – tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024 del Ministero dell’economia e delle finanze – bilancio per capitoli 2022 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l’assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l’annualità 2022;

VISTA la legge n. 197 del 29 dicembre 2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”;

VISTO in particolare il decreto di ripartizione in capitoli – tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025 del Ministero dell’economia e delle finanze – bilancio per capitoli 2023 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l’assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l’annualità 2023;

VISTA l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2010, n. 3907, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2010 ed in particolare l’articolo 3 comma 4, che prevede che la quota del Fondo per i contributi degli interventi di prevenzione del rischio sismico per le Province autonome di Trento e Bolzano sia acquisita al bilancio dello Stato;

VISTA l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 febbraio 2012, n. 4007, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2011;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 20 febbraio 2013, n. 52, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2012;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 19 giugno 2014, n. 171, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2013 ed in particolare l’articolo 3 che disciplina l’Istituzione di un Tavolo Tecnico per il supporto ed il monitoraggio, a livello nazionale, degli interventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c) della citata Ordinanza e le relative modalità di funzionamento;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 26 ottobre 2015, n. 293, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2014 ed in particolare l’articolo 3 comma 6, che integra i rappresentanti del Tavolo Tecnico;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 9 maggio 2016, n. 344, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2015;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 12 luglio 2018, n. 532, che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2016;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 18 maggio 2020, n. 675, che disciplina le risorse non utilizzate o oggetto di revoca di cui alle ordinanze 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 23 giugno 2022, n. 897, che prevede una proroga del termine di revoca di cui all'articolo 4, comma 1 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 675/2020, consentendo fino al 25 novembre 2022 l’utilizzo delle risorse ivi previste;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1 ottobre 2012, recante: "Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri" e, in particolare, l'articolo 21 concernente l'articolazione del Dipartimento della protezione civile;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016 concernente “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della Protezione Civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016 al n. 2512;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 2016, registrato alla Corte dei conti il 6 settembre 2016, al n. 2511, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2022, visto e annotato al n. 4554 in data 7 dicembre 2022 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2022 al n. 3119, con il quale è stato conferito all’ Ing. Fabrizio CURCIO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 5 dicembre 2022 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M.  del 5 dicembre 2022 all’ Ing. Fabrizio CURCIO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 6 giugno 2018 n. 2431 recante “Nuova istituzione del Tavolo Tecnico per la gestione delle attività connesse alle ordinanze 3907/2010 e seguenti, adottate in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77”;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 16 febbraio 2021 n. 348 recante “Modifica del decreto del Capo Dipartimento 6 giugno 2018, n. 2431 recante Nuova istituzione del tavolo tecnico per la gestione delle attività connesse alle Ordinanze 3907/2010 e seguenti, adottate in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77”;

CONSIDERATA la necessità di sostituire i referenti del Dipartimento precedentemente nominati a supporto di ogni Regione relativamente all’attuazione delle attività di cui all’articolo 2, comma 1, lettere b) e c) delle ordinanze 3907/2010 e seguenti;

VISTA la nota del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 28 febbraio 2023, prot. n. 10944, con la quale vengono individuati i nuovi referenti del Dipartimento per ogni singola Regione e Provincia Autonoma per le attività relative alle ordinanze attinenti alla mitigazione del rischio sismico;

VISTO l’Accordo, stipulato in data  6 dicembre 2021 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile e il Consorzio ReLUIS (Rete dei laboratori universitari di ingegneria Sismica) per il supporto al Dipartimento della protezione civile per la realizzazione delle attività di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 780/2021 riguardante gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall’articolo 11 del decreto legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145;

CONSIDERATA la necessità, per le sopraggiunte modifiche ai componenti del precedente Tavolo di cui al decreto del Capo del Dipartimento n. 2431 del 06/06/2018 come modificato dal decreto del Capo del Dipartimento del 16 febbraio 2021 n. 348, di procedere alla istituzione di un nuovo Tavolo Tecnico, in sostituzione del precedente, per il supporto ed il monitoraggio, a livello nazionale, degli interventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c) delle citate ordinanze;

PRESO ATTO delle modifiche alle Strutture o Uffici Regionali comunicate dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria;

PRESO ATTO della conferma delle precedenti nomine dei rappresentanti designati dall’Associazione nazionale comuni italiani - A.N.C.I.Su proposta della Vice Capo del Dipartimento della Protezione Civile

DECRETA

Articolo 1

  1. Per le motivazioni espresse in premessa, è istituito, presso di Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Tavolo Tecnico per il supporto ed il monitoraggio, a livello nazionale, degli interventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c) delle ordinanze 3907/2010 e seguenti, adottate in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, così composto:
  • per il Dipartimento della Protezione Civile:
  • Presidente: Direttore dell’Ufficio II – Attività tecnico-scientifiche per la previsione e prevenzione dei rischi;
    • Componente:   Ing. Francesco Giordano;
    • Componente:   Ing. Marco Falzacappa;
    • Componente:   Ing. Maria De Bonis;
    • Componente:   Ing. Adriano De Sortis;
    • Componente:   Dott.ssa Maria Teresa Parisi;
    • Componente:   Dott. Alessandro Riccardi;
    • Componente:   Arch. Elena Speranza.
       
  • per le Amministrazioni Regionali dai responsabili delle seguenti Strutture o Uffici regionali:
     
  • per la Regione Abruzzo: Agenzia regionale di protezione civile. Servizio Prevenzione dei rischi di protezione civile - Ufficio Rischio Sismico;
    • per la Regione Basilicata: Direzione Infrastrutture e mobilità - Ufficio Politiche integrate per la sicurezza, i controlli e la prevenzione sismica;
    • per la Regione Calabria: Dipartimento 6 “Infrastrutture e Lavori Pubblici” - Settore 4 “Lavori Pubblici - Politiche edilizia abitativa, Vigilanza Aterp, Espropri”;
    • per la Regione Campania: Direzione Generale 18 - Lavori Pubblici e Protezione Civile - Ufficio di Staff 91 - Funzioni di supporto tecnico-operativo - Gestione tecnico-amm.va dei LLPP - Osservatorio regionale appalti;
    • per la Regione Emilia-Romagna: Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente - Settore Difesa del Territorio;
    • per la Regione Friuli-Venezia Giulia: Direzione centrale infrastrutture e territorio - Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la qualità dell’abitare e le infrastrutture per l’istruzione;
    • per la Regione Lazio: Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità – Area infrastrutture viarie e sociali – Sicurezza stradale e Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo – Area Tutela del Territorio;
    • per la Regione Liguria: Dipartimento Ambiente e Protezione Civile - Settore Protezione Civile;
    • per la Regione Lombardia: Direzione Generale Territorio e Protezione Civile - Unità Organizzativa Attuazione piani post emergenza e risorse idriche;
    • per la Regione Marche: Dipartimento Infrastrutture, territorio e protezione civile - Direzione protezione civile e sicurezza del territorio - Settore Rischio Sismico e SA Sisma 2016;
    • per la Regione Molise: Dipartimento IV – Governo del Territorio – Servizio di Protezione Civile;
    • per la Regione Piemonte: Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica – Settore Sismico;
    • per la Regione Puglia: Dipartimento Bilancio, Affari generali e Infrastrutture - Sezione Difesa del Suolo e Rischio Sismico -Servizio Sismico;
    • per la Regione Sicilia: Dipartimento Regionale della Protezione Civile - Servizio Rischio Sismico e Vulcanico – S.03;
    • per la Regione Toscana: Direzione Ambiente ed Energia - Settore Sismica - Prevenzione sismica;
    • per la Regione Umbria: Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile. – Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo. – Sezione Rischio Sismico, Genio Civile;
    • per la Regione Veneto: Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio - Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Lavori Pubblici;
    • per l’A.N.C.I.: tre propri rappresentanti appositamente designati.
  1. Le funzioni di segreteria tecnica sono assolte dall’arch. Elena Speranza e dall’ing. Maria De Bonis, entrambe del Dipartimento della Protezione Civile.

Articolo 2

  1. Per le attività svolte dal Tavolo Tecnico non è prevista la corresponsione di alcun compenso.

Articolo 3

  1. Per le attività di supporto connesse con l’attuazione delle disposizioni recate dalle citate ordinanze, incluso il monitoraggio degli interventi, il Tavolo Tecnico può avvalersi del contributo del Centro di Competenza ReLUIS - Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e Strutturale, sulla base di specifici Accordi stipulati con il Dipartimento della protezione civile a valere sulle risorse destinate alla copertura degli oneri sostenuti dal Dipartimento della protezione civile per l’esecuzione delle attività delle ordinanze di attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77.
  2. Il supporto alla segreteria tecnica del Tavolo Tecnico è svolto dall’arch. Chiara Conte e dall’ing. Giuseppina De Martino, titolari di specifici incarichi da parte del Centro di Competenza ReLUIS a valere sugli Accordi di cui al comma 1.

Articolo 4

  1. È contestualmente abrogato il decreto del Capo del Dipartimento n. 2431 del 06 giugno 2018, come modificato dal decreto del Capo del Dipartimento del 16 febbraio 2021 n. 348.

 

Il presente decreto sarà inoltrato ai competenti organi di controllo per il visto di competenza.

Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

Roma,

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Fabrizio Curcio