Decreti del Capo Dipartimento27 agosto 2025

Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 art. 37 “Codice della Protezione Civile” – Terzo provvedimento relativo ai progetti per la Quota Nazionale ammessi nell’anno 2024.

Impegno di spesa a favore dell’Organizzazione Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza – Ponderano (BL) ed altri, per un importo complessivo di €. 1.749.064,34.
Cap. 761 – Esercizio finanziario 2025
 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”; 

VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;

VISTO il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 recante “Codice della protezione civile” e successive modificazioni e integrazioni ed, in particolare, l’art. 37 che prevede “contributi finalizzati al potenziamento della capacità operativa, al miglioramento della preparazione tecnica, nonché allo sviluppo della resilienza delle comunità”; 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 giugno 2024, n. 143, recante “Regolamento di autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 dicembre 2012, n. 288, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e ss.mm.ii;

VISTO il Decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 18 dicembre 2024, recante organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile, visto e annotato dall’Ufficio di Bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile il 19 dicembre 2024 al n. 4890 e registrato alla Corte dei Conti l’8 gennaio 2025, al n. 55;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2024, visto e annotato al n. 3065 in data 25 luglio 2024 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti in pari data al n. 2100, con il quale è stato conferito al Prefetto Fabio CICILIANO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 25 luglio 2024 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 23 luglio 2024 al Prefetto Fabio CICILIANO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n.13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; 

VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo del 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;

VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;

VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

VISTA  la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;

VISTO il Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 recante “criteri per la concessione da parte del Dipartimento della protezione civile dei contributi al volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del D.Lgs. 1/2018 e iscritto nell’elenco nazionale di cui all’art 34 del medesimo decreto, nel triennio 2023-2025 nonché le modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione”; 

VISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i relativi provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile  2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;

VISTO  l’art. 34, comma 3, del citato D.lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018, che dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è costituito dall’insieme degli elenchi territoriali istituiti presso le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano e dell’elenco Centrale istituito presso il Dipartimento della protezione civile;

CONSIDERATO  che l’art. 4 del citato Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 recante “Riparto delle risorse” prevede che le risorse finanziarie disponibili per finanziare i progetti relativi al triennio 2023 - 2025 siano ripartite nella misura del 50% a favore di proposte presentate dalle Organizzazioni nazionali iscritte nell’elenco centrale; nella misura del 35% a favore delle proposte presentate dalle Organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano che fanno parte delle Colonne Mobili del volontariato della regione o provincia autonoma di appartenenza; nella misura del 15% a favore delle proposte presentate dalle  Organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano che, ancorché inserite nei rispettivi sistemi regionali di protezione civile, si propongano il perseguimento del rafforzamento della capacità di prima risposta operativa sul territorio; 

CONSIDERATO che per l’anno 2024 risulta una disponibilità complessiva per l’attività di cui trattasi pari ad euro 3.500.000,00 e che, pertanto, alle tre quote sono state destinate, rispettivamente fino ad un massimo di euro 1.750.000,00 per la “quota nazionale”, fino ad un massimo di euro 1.225.000,00 per la “quota regionale” e fino ad un massimo di euro 525.000,00 per la “quota locale”; 

CONSIDERATO che dall’esito dell’istruttoria relativa ai progetti delle Colonne Mobili Nazionali, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito di attribuire:

    a – finanziamento fino ad un massimo del 75% per progetti di potenziamento delle attrezzature e dei mezzi;
    b – finanziamento fino ad un massimo del 95% per progetti di miglioramento della preparazione tecnica o formazione e informazione ai cittadini;

TENUTO CONTO dell’esame formale e di merito a cura dell’Ufficio I – Volontariato, Formazione e Assistenza - Servizio Volontariato delle proposte progettuali presentate, effettuato anche a seguito di approfondimenti istruttori, interlocuzioni ed incontri con le Organizzazioni proponenti, che hanno determinato l’esclusione delle proposte inammissibili ai sensi del decreto 1472 del 30/5/2023, (art. 6 comma 6.4), oppure non coerenti con gli indirizzi di priorità di cui all’art. 8 del medesimo decreto, pubblicati sul sito del Dipartimento, nonché la rimodulazione di alcune delle proposte progettuali al fine di renderle compatibili con i suddetti indirizzi e coerenti con le capacità specialistiche delle Organizzazioni nell’ottica di potenziamento/miglioramento delle risorse per la capacità d’intervento nazionale;

VISTA  la nota prot. DPC/SV/35419 del 18/07/2025 con la quale l’Ufficio I – Volontariato, Formazione e Assistenza – Servizio Volontariato ha trasmesso il nulla osta del riparto della quota Nazionale dei progetti riguardanti le organizzazioni ammesse ai progetti per l’anno 2024, per un importo totale di € 1.749.064,34;

CONSIDERATO  che le Organizzazioni ammesse hanno formalmente accettato i termini del finanziamento proposto sia dal punto di vista del merito che da quello economico;

RAVVISATA  la necessità di impegnare la somma di € 1.749.064,34 per la concessione dei contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste nell’anno 2024, come sopra individuate;

RITENUTO  che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2025 che presenta la necessaria disponibilità;

DECRETA

art. 1

1.    È approvato il riparto per la concessione di contributi al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – Primo provvedimento relativo ai progetti presentati nell’anno 2024 a favore dell’Organizzazione RNRE – Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza di Ponderano (BL) ed altri.
2.    È impegnata, per le causali di cui in premessa, la somma di € 1.749.064,34 (unmilionesettecentoquarantanovemilazerosessantaquattro/34) che graverà sul cap. 761 piano gestionale 1, del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2025 in favore dell’Organizzazione RNRE – Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza di Ponderano (BL) ed altri, come indicato nella tabella (All. 1) che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
3.    In attuazione di quanto previsto dall’art. 9 del citato Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 recante “Istruttoria e modalità di erogazione dei contributi” il Dipartimento della Protezione Civile provvederà alla liquidazione ai soggetti beneficiari, di un acconto pari al 50% del finanziamento spettante, nella misura risultante come indicato nell’allegato elenco.
4.    L’erogazione di un eventuale secondo acconto, nella misura del 30% del contributo, avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto proponente e previa acquisizione di documentazione attestante l’avvenuta realizzazione di almeno il 50% del progetto.
5.    L’erogazione del saldo del contributo avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione della rendicontazione finale delle attività comprensiva della documentazione fiscale comprovante le spese sostenute, da presentarsi in copia conforme.

Art. 2

Il Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato, Formazione  e Assistenza  del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dall’art. 10 del citato Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 37, comma 3, lettera c, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

    IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
    Fabio Ciciliano