Decreti4 maggio 2023

Decreto del Capo Dipartimento n. 1147 del 4 maggio 2023 - Ripartizione relativa all'annualità 2022 e 2023 dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, disciplinati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978, adottata in attuazione dell’articolo 11 del decreto legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 2023

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante “Codice della protezione civile”;

VISTO il decreto‐legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e in particolare l'articolo 1, comma 1 e l'articolo11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico;

VISTO l'articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che ha previsto la soppressione delle erogazioni di contribuiti a carico del bilancio dello Stato per le province autonome di Trento e Bolzano;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2021, visto e annotato al n. 628 in data 26 febbraio 2021 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato dalla Corte dei Conti al n. 474 in data 1 marzo 2021, con il quale è stato conferito all’Ing. Fabrizio CURCIO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 26 febbraio 2021 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M.  del 26 febbraio 2021 all’Ing. Fabrizio CURCIO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTA la legge n. 145 del 30 dicembre 2018, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;

VISTA la relazione tecnica alla legge n.145 del 2018 - sezione II recante i rifinanziamenti previsti ai sensi dell’articolo 23, comma 3, lettera b) della legge n. 196 del 2009 nella medesima legge n. 145 del 2018 e, in particolare, la terza riga che prevede il rifinanziamento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico per 50.000.000 di euro a decorrere dal 2019;

VISTA la legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” con la quale il Fondo per la prevenzione del rischio sismico, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile, e non strutturale, per studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l'emergenza, è stato rifinanziato per complessivi duecento milioni di euro per il periodo 2024-2029;

VISTO in particolare il decreto di ripartizione in capitoli – tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024 del Ministero dell’economia e delle finanze – bilancio per capitoli 2022 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l’assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l’annualità 2022;

VISTA la legge n. 197 del 29 dicembre 2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”;

VISTO in particolare il decreto di ripartizione in capitoli – tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025 del Ministero dell’economia e delle finanze – bilancio per capitoli 2023 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l’assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l’annualità 2023;

VISTA l'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978 (pubblicata sulla G.U. del 12 aprile 2023), che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per le annualità 2022 e 2023, previsti dal citato articolo 11 del decreto‐legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, e, in particolare, l'articolo 1, comma 3, che rimanda l'individuazione di aspetti di maggior dettaglio concernenti le procedure, la modulistica e gli strumenti informatici necessari alla gestione locale e complessiva delle azioni previste nella citata ordinanza, all'adozione di appositi decreti del Capo del Dipartimento della protezione civile;

RITENUTO necessario ripartire tra le Regioni i fondi disponibili per le annualità 2022 e 2023, ai sensi del predetto articolo 11 del richiamato decreto-legge n. 39 del 2009, al fine di dare tempestiva attuazione alle iniziative di riduzione del rischio sismico;

TENUTO CONTO che le modalità ed i criteri di ripartizione dei finanziamenti per le annualità 2022 e 2023 sono stabilite dalla richiamata ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978;

DECRETA

ART. 1

In attuazione dell’articolo 11 del decreto‐legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, che istituisce il “Fondo per la prevenzione del rischio sismico”, come rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, le risorse per le annualità 2022 e 2023 previste dall'articolo 3, comma 1, lettere a) e b) dell’ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978, pari a complessivi 100 milioni di euro, sono ripartite tra le Regioni, secondo le azioni di cui all'art. 2, comma 1, lettera a) e b) della richiamata ordinanza 978/2023. 
La sottostante Tabella 1 riporta le risorse assegnate ad ogni Regione, per un importo complessivo per le due annualità pari ad euro 97.511.198,93, al netto della quota del fondo relativa alle province autonome di Trento e Bolzano, ammontante ad euro 488.801,07, che in attuazione del disposto dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è acquisita al bilancio dello Stato.

ART. 2

1.    Le risorse di cui all’articolo 1 sono trasferite alle Regioni con decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile, da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ai sensi dell’articolo 3, comma 4 dell’ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978.
2.    Per gli adempimenti di monitoraggio delle azioni finanziate con le risorse del citato Fondo, si rimanda alle procedure di cui all’articolo 18 dell’ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978.
3.    Per quanto non espressamente disciplinato dal presente decreto, si rimanda al testo dell’ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 4 maggio 2023

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabrizio Curcio
 

Tabella 1: Ripartizione del fondo tra le Regioni per le annualità 2022 e 2023

Regione n° Comuni (*) Risorse
 lettera a) (€)
 
Risorse
 lettera b) (€)
 
Abruzzo 276   778.432,27   6.285.119,84 
Basilicata 117  479.710,10   3.873.214,89 
Calabria 397   1.535.472,20   12.397.516,25 
Campania 425  1.490.342,12   12.033.132,67 
Emilia-Romagna 272  665.065,09   5.369.784,76 
Friuli-Venezia Giulia 200  379.844,38   3.066.891,65 
Lazio 299  664.340,15   5.363.931,59 
Liguria 110  114.942,58   928.054,88 
Lombardia 202   123.747,48   999.146,33 
Marche 228   498.870,03   4.027.913,55 
Molise 134  549.779,04   4.438.956,66 
Piemonte 140  86.175,79   695.789,75 
Puglia 84  478.868,97   3.866.423,54 
Sicilia 282  1.507.410,86   12.170.946,94 
Toscana 235  444.509,12   3.588.999,54 
Umbria 92  511.315,32   4.128.397,75 
Veneto 321  437.306,64   3.530.846,20 
Totale 3.834 10.746.132,14  86.765.066,79

(*) I Comuni sono riportati nell'allegato 7 dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978.