Decreti del Capo Dipartimento10 settembre 2018

Decreto del Capo Dipartimento n. 3588 del 10 settembre 2018

Attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018 e del decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 2642 del 20 giugno 2018 (annualità 2017 e 2018)

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e, in particolare: 
- gli articoli 4 e 13, che individuano, rispettivamente, le componenti e le strutture operative afferenti al Servizio Nazionale della Protezione Civile; 
- l’articolo 8, che disciplina l’esercizio delle funzioni di coordinamento del Servizio medesimo in capo al Presidente del Consiglio dei Ministri, che si avvale del Dipartimento della protezione civile costituito in seno alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010, recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”; 
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed in particolare l’articolo 5, comma 4, nella parte in cui prevede la possibilità per i Capi delle strutture generali di istituire gruppi di lavoro, nominandone il responsabile, per l’esame di particolari questioni;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2016, recante “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2018, visto e annotato il 27 luglio 2018, al n. 2275/2018, dall’Ufficio di Bilancio e per il riscontro Amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato dalla Corte dei conti il 2 agosto 2018, al n. 1606, con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 16 luglio 2018 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520; 
VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 26 luglio 2018 con il quale al dott. Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dal 16 luglio 2018, sono state assegnate in gestione, unitamente ai poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sui capitoli iscritti nel C.D.R.13 – Protezione Civile - del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2018 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonché i maggiori stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi finanziari medesimi;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
VISTO il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica;
VISTO l’articolo 41, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall’articolo 16-sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ove è disposto che a valere sulle risorse disponibili sul Fondo finalizzato all'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, una quota fino a 50 milioni di euro per l'anno 2017 e fino a 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, possa essere destinata all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, rinviando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’individuazione delle modalità di impiego e della ripartizione delle predette risorse; 
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018, con il quale è stata data attuazione all’articolo 41, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 50/2017 provvedendo, in particolare: 
- all’individuazione delle tipologie di mezzi da acquistare o da manutenere con le risorse recate dalla citata disposizione, allo scopo di finalizzare l’azione dei diversi soggetti beneficiari verso il rafforzamento della risposta nazionale alle emergenze nonché di assicurare una effettiva integrazione delle attività delle diverse componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile;
- all’individuazione dei soggetti beneficiari delle citate risorse finanziarie e alla ripartizione percentuale delle risorse; 
- alla determinazione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili pari, rispettivamente ad euro 39,6 milioni, 70 milioni e 70 milioni per gli anni 2017, 2018 e 2019; 
- alla definizione delle modalità di impiego delle predette risorse finanziarie stabilendo, in particolare, che i citati beneficiari debbano rappresentare le loro esigenze articolandole in forma progettuale, e al rinvio ad un decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle modalità di presentazione dei citati progetti, della relativa istruttoria e della successiva erogazione delle connesse risorse finanziarie, oltre che per la definizione delle opportune forme di verifica e monitoraggio degli interventi autorizzati e di eventuale riprogrammazione e aggiornamento dei medesimi; 
- a destinare alle attività ed agli interventi del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile le somme, rispettivamente, di euro 3.960.000,00, euro 7.000.000,00per le annualità 2017 e 2018;
VISTO in particolare, l’articolo 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che prevede che le risorse finanziarie disponibili, per ciascuna annualità, siano trasferite con proprio decreto dal Ministero dell’economia e delle finanze alle Amministrazioni centrali beneficiarie e al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il successivo trasferimento alle altre Amministrazioni e soggetti interessati;
VISTO il proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, con il quale sono state definite le modalità per la presentazione e l’istruttoria delle proposte progettuali per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile in attuazione delle richiamate disposizioni, stabilendo, in particolare, relativamente alle Amministrazioni centrali: 
- che in considerazione del fatto che la finalità di protezione civile si integra nell’ambito di compiti istituzionali riferiti, prioritariamente, a settori diversi, le proposte progettuali, da presentare entro i termini e con le modalità specificate all’art. 1, comma 1, del citato decreto, devono illustrare in modo particolare la specifica destinazione ad interventi coordinati nel quadro delle azioni del Servizio nazionale della protezione civile volte ad assicurare il soccorso e l’assistenza alle popolazioni civili; 
- che possono procedere all’avvio delle relative procedure di acquisizione solo successivamente all’adozione dei decreti approvativi delle rispettive proposte progettuali, posto che le risorse finanziarie trasferite dal Ministero dell’economia e delle finanze sono direttamente versate sui pertinenti capitoli di bilancio all’uopo indicati dalle Amministrazioni interessate; 
VISTO il proprio decreto n. 3317 del 14 agosto 2018 con il quale è stato costituito il gruppo di lavoro interno previsto dall’art. 3, comma 3, del citato proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, incaricato di effettuare l’istruttoria delle proposte progettuale presentate da tutte le tipologie di soggetti beneficiari;
VISTA la nota del 3 agosto 2018, acquisita al protocollo dipartimentale con n. 47782 del 21 agosto 2018, con la quale Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile ha presentato la propria proposta progettuale; 
VISTI gli esiti dell’istruttoria effettuata dal richiamato gruppo di lavoro interno costituito con il proprio decreto n. 3317 del 14 agosto 2018;
DATO ATTO del positivo esito conclusivo del procedimento istruttorio con il quale il gruppo di lavoro ha ritenuto la proposta trasmessa coerente con le finalità previste e completa di tutti gli elementi necessari, trasmettendo l’allegata tabella riepilogativa delle attività e degli interventi previsti, giusta nota prot. 49470 del 31 agosto 2018; 
CONSIDERATO che la proposta progettuale unitaria presentata Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile contiene la programmazione relativa alle annualità 2017 e 2018, pari rispettivamente a euro 3.960.000,00 ed euro 7.000.000,00, per un totale di euro 10.960.000,00; 
RITENUTO di procedere all’approvazione della proposta progettuale presentata Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, relativamente alle annualità 2017 e 2018;

D E C R E T A

Articolo 1
(Approvazione della proposta progettuale presentata dal Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile)

1. E’ approvata la proposta progettuale presentata Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, all’esito del procedimento istruttorio svolto dal Dipartimento della Protezione Civile relativamente alle annualità 2017 e 2018 e di cui alla tabella riepilogativa riportata nell’ allegato 1, che forma parte integrante del presente decreto. 
2. Il contributo che il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile potrà utilizzare per l’attuazione della proposta progettuale approvata ai sensi del comma 1, relativamente alle annualità 2017 e 2018 è determinato in complessivi euro 10.960.000,00, di cui euro 3.960.000,00 per l’annualità 2017 ed euro 7.000.000,00 per l’annualità 2018 e la cui articolazione tra le diverse voci progettuali è indicata nella tabella riepilogativa in allegato 1 al presente decreto. 
3. In conformità a quanto previsto dall’articolo 5 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, è autorizzato l’avvio delle attività contenute nella proposta progettuale approvata ai sensi del comma 1, relativamente alle annualità 2017 e 2018.

Articolo 2
(Termini)

1. Gli interventi oggetto della tabella riepilogativa della proposta progettuale allegata, relativamente alle annualità 2017 e 2018, devono essere completati entro 18 mesi dalla data di registrazione del presente decreto da parte degli organi di controllo. Il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile può chiedere la proroga del termine di cui al presente articolo, motivandone adeguatamente l’esigenza, in conformità a quanto previsto dall’articolo 9 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018.

Articolo 3
(Rimodulazioni delle proposte progettuali)

1. All’esito del completamento degli interventi contenuti nella proposta progettuale allegata, relativamente alle annualità 2017 e 2018, eventuali economie, distinte per ciascuna annualità, sono destinate all’elaborazione di ulteriori proposte, da approvarsi con le procedure di cui al citato proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018. E’, altresì, consentita un’unica rimodulazione della proposta progettuale allegata, in corso d’opera, adeguatamente motivata.

Articolo 4
(Monitoraggio in corso d’opera)

1. Al monitoraggio in corso d’opera della realizzazione della proposta progettuale allegata, da assicurare senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, provvederà il ‘Gruppo Operativo di Monitoraggio’ che sarà costituito con proprio decreto ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Angelo Borrelli

Allegato 1

Proposta progettuale presentata dal Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale della Difesa Civile e delle Politiche di Protezione Civile per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018 e del decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 2642 del 20 giugno 2018 (annualità 2017 e 2018).

Sintesi Progetto
Il progetto mira a rafforzare la capacità di risposta alle emergenze da parte della rete dei CAPI, nell’ottica di integrare le risorse già disponibili in prospettiva nazionale, con particolare riferimento agli ambiti operativi indicati nell’allegato 2 del D.P.C.M. del 12 aprile 2018 e nel rispetto di standard operativi definiti in Direttive e protocolli di settore. Preliminarmente sono state realizzate tutte le attività necessarie per delineare il quadro di riferimento nel quale agire (censimento di tutti i beni attualmente disponibili, confronto dei beni pre/post sisma 2016, richieste pervenute negli ultimi anni in caso di eventi di protezione civile e le richieste di acquisto/modifica/integrazione dei beni pervenute dai responsabili dei singoli CAPI). In esito alle predette attività e all’analisi delle stesse si è ritenuto opportuno, ripristinare la capacità di risposta della rete alla situazione esistente ante sisma del 2016 acquistando i materiali che non si sono potuti recuperare, incrementare la dotazione dei materiali che il sistema nazionale di protezione civile ha richiesto maggiormente e adeguare alcune tipologie di materiali in base alle nuove caratteristiche rese possibili dal progresso tecnico (riduzione dei tempi di montaggio tende) al fine di, aumentare la capacità di alloggiamento in tenda della rete CAPI che passerà dalle attuali 19.000 a 22.500 persone, con un incremento di oltre il 18%; riguardo all’accoglienza di tipo sociale (per mense, luoghi di culto o aggregazione), la cui richiesta da parte del sistema di protezione civile si è dimostrata crescente, l’aumento sarà di quasi il 200%, dagli attuali 4.950 posti ai futuri 13.350.

Segue Allegato 1

Schema di Ripartizione dei Fondi Progetto

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