Decreti del Capo Dipartimento24 marzo 2016

Decreto del Capo Dipartimento del 24 marzo 2016: Risorse a favore delle organizzazioni di volontariato per la concessione di contributi per il potenziamento delle attrezzature e dei mezzi e al miglioramento della preparazione tecnica

Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi ed al miglioramento della preparazione tecnica – D.P.R. 194/2001, artt. 2 e seguenti – Primo Provvedimento relativo ai progetti per la Quota Nazionale presentati nell’anno 2015.

Il decreto è sottoposto alla valutazione della Corte dei Conti

 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante “Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed, in particolare, l’art. 21, relativo al Dipartimento della Protezione Civile;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 18 gennaio 2011, rep. n. 113 – registrato dalla Corte dei Conti in data 9 febbraio 2011, al reg. n. 3, foglio n. 308 – recante “Organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile”, modificato ed integrato dai successivi decreti del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2011 e dell’8 febbraio 2013;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2012 – registrato alla Corte dei Conti in data 20 dicembre 2012, al reg. n. 10, foglio n. 184 - recante “Modifiche all’organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile”, con il quale sono state introdotte modifiche all’organizzazione degli uffici del Dipartimento della protezione civile;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 aprile 2015 - visto e annotato dall’Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile in data 20 aprile 2015, al n. 1103 e registrato alla Corte dei Conti in data 24 aprile 2015, al reg. n. 1136 - con il quale all’Ing. Fabrizio CURCIO è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 3 aprile 2015 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520 ed è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 – “Protezione Civile” - del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “ Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;
VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2001, recante la nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato nelle attività di protezione civile ed, in particolare, l’art. 2;
VISTA l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata in data 17 ottobre 2013 sui criteri generali per la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno presentato progetti nell’anno 2013/2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 261 del 7 novembre 2013;
VISTO l’art. 3, comma 3-bis, del D.L/vo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri Rep. 5300 del 13 novembre 2012, concernente “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di Protezione Civile”, che all’art. 1 dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è composto da un elenco centrale e dai rispettivi elenchi territoriali;
CONSIDERATO che la menzionata intesa di Conferenza Unificata ha approvato criteri di ripartizione per il triennio 2013-2015 secondo i quali viene resa disponibile una quota del 50% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni nazionali iscritte nell’elenco centrale finalizzati al potenziamento delle Colonne Mobili Nazionali; una quota del 35% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali per il potenziamento delle Colonne Mobili Regionali; una quota del 15% per progetti di Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali finalizzati alla prevenzione e tutela di particolari situazioni di rischio individuate sul territorio;
CONSIDERATO che sulla base degli stanziamenti disponibili nel cap. 761 del bilancio del Dipartimento della protezione civile per l’anno 2016 risulta una disponibilità complessiva per l’attività di cui trattasi pari ad € 4.000.000,00 e che, pertanto, per le tre quote sono state destinate, rispettivamente fino ad un massimo di € 2.000.000,00 per la “quota nazionale”, fino ad un massimo di Euro 1.400.000,00 per la “quota regionale”, e fino ad un massimo di € 600.000,00 per la “quota locale”;
CONSIDERATO che i citati criteri di ripartizione sanciscono che l’istruttoria relativa ai progetti delle Colonne Mobili Nazionali, concorrenti alla quota del 50%, sia di competenza del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che il Dipartimento ha provveduto all’istruttoria delle domande di contributo presentate dalle organizzazioni Nazionali di volontariato iscritte nell’elenco centrale, nell’anno 2015, finalizzate al potenziamento delle c.d. Colonne Mobili Nazionali, stabilendo:
a – finanziamento fino ad un massimo del 75% per progetti di potenziamento delle attrezzature e dei mezzi;
b – finanziamento fino ad un massimo del 95% per progetti di miglioramento della preparazione tecnica o informazione ai cittadini;
TENUTO CONTO dell’esame di merito delle proposte progettuali, concluso con un incontro con le Organizzazioni proponenti, nel corso del quale si sono concordati i termini e le modalità del finanziamento;
TENUTO CONTO che la Fondazione Associazione Nazionale Alpini, avendo visto accordato un finanziamento di importo massimo di € 225.000,00 pari al 75% dell’importo complessivo di € 300.000,00, nel corso della necessaria rimodulazione ha chiesto ed ottenuto che venga considerato un importo complessivo di € 355.337,88 per n. 13 progetti di sezioni, con un finanziamento complessivo pari ad € 223.862,88 (63%);
RITENUTO, che si possa, pertanto procedere all’approvazione del primo provvedimento di riparto delle risorse destinate al finanziamento dei progetti di potenziamento delle attrezzature e mezzi e di miglioramento della preparazione tecnica delle organizzazioni di volontariato finalizzato alla concessione di contributi alle organizzazioni che hanno presentato progetti con le caratteristiche suindicate;
RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di € 1.670.814,48 per la concessione dei contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste nell’anno 2015, come sopra individuate;
RITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2016, che presenta la necessaria disponibilità;

 

DECRETA

Art. 1

1. E’ approvato il riparto risorse per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi ed al miglioramento della preparazione tecnica – Primo provvedimento relativo ai progetti presentati nell’anno 2015 a favore dell’Organizzazione “ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI – SEZIONE ABRUZZO” (AQ) ed altri;

2. E’ impegnata, per la causale nelle premesse, la somma di € 1.670.814,48 che graverà sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2016 in favore dell’Organizzazione “ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI – SEZIONE ABRUZZO” (AQ) ed altri, come indicato nell’All. 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto;

3. In attuazione di quanto previsto dai criteri generali sui quali la Conferenza Unificata ha reso la prescritta intesa in data 17 ottobre 2013 il Dipartimento della Protezione Civile provvederà alla liquidazione dei soggetti beneficiari, di un acconto pari al 50% del finanziamento spettante, nella misura risultante come indicato nell’allegato elenco;

4. L’erogazione di un eventuale secondo acconto, nella misura del 30% del contributo, avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto proponente e previa acquisizione di documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del 50% del progetto;

5. L’erogazione del saldo del contributo avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione della rendicontazione finale delle attività comprensiva della documentazione fiscale comprovante le spese sostenute, da presentarsi in originale.

 

Art. 2

Il Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato, Formazione e Comunicazione del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dall’art. 8 dei summenzionati criteri generali ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 7 del D.P.R. 194/2001 coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio