Decreti30 dicembre 2024

Decreto del Capo Dipartimento n. 4427 del 30 dicembre 2024 - Approvazione programma degli interventi finalizzati al ripristino della funzionalità, al ricondizionamento, alla manutenzione straordinaria e al reintegro delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso nei territori delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche a partire dal giorno 1° maggio 2023, in attuazione dell’art. 2 dell’OCDPC n. 1029 del 6 ottobre 2023

Impegno di spesa a favore delle Associazioni Nazionali di volontariato per un importo complessivo di euro 2.427.451,57.

IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;

VISTO il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 recante “Codice della protezione civile” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 giugno 2024, n. 143, recante “Regolamento di autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2021 recante “Organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2024, visto e annotato al n. 3065 in data 25 luglio 2024 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti il 25 luglio 2024 al n. 2100, con il quale è stato conferito al dott. Fabio CICILIANO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 23 luglio 2024 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 23 luglio 2024 al dott. Fabio CICILIANO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo del 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;

VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;

VISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i relativi provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni metereologiche che a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 992 dell’8 maggio 2023, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni metereologiche che a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 997 dell’24 maggio 2023 e 1029 del 6 ottobre 2023, recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni metereologiche che a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini;

VISTO l’art. 2 della richiamata Ordinanza n. 1029/2023, che prevede, in particolare:

- che in considerazione del prolungato impiego e del reiterato dispiegamento nei territori delle province della Regione Emilia Romagna indicate in oggetto delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile, per fronteggiare l’emergenza in rassegna, il Dipartimento della protezione civile provvede alla ricognizione dei fabbisogni finalizzati all’immediato avvio delle attività volte al ripristino della funzionalità, al ricondizionamento, alla manutenzione straordinaria e al reintegro delle attrezzature e dei mezzi impiegati allo scopo di ricostituire tempestivamente la piena capacità operativa;
- che i soggetti interessati presentino al Dipartimento della protezione civile, l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso poste in essere nei territori di cui al comma 1 la cui funzionalità necessita di essere ripristinata, unitamente all’analitica quantificazione delle spese necessarie il Dipartimento della protezione civile provvede alla necessaria istruttoria in esito alla quale approva l’elenco e autorizza avvio immediato delle procedure di acquisizione, determinando l’ammontare massimo dei contributi concedibili a ciascun soggetto beneficiario;
- che ai soggetti beneficiari può essere riconosciuta ed erogata, su richiesta, un’anticipazione non superiore al 50% del complesso dei contributi concedibili spettati. Il saldo è erogato dietro presentazione di apposita rendicontazione;

VISTA la nota prot. DPC/SV 58364 del 14/11/2023 con la quale è stato richiesto alle Organizzazioni di volontariato iscritte nell’elenco centrale della protezione civile, l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati la cui funzionalità necessita di essere ripristinata, unitamente all’analitica quantificazione delle spese necessarie e con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la rappresentazione dei rispettivi fabbisogni;

VISTE le note/mail delle Organizzazioni di Volontariato ANA, ANAI, ANPAS, ANC, ANVVF, CNSAS, CISOM, CRI, DSFIC, FIR.CB, INPS, LARES, CONFEDERAZIONE MISERICORDIE D’ITALIA, PROCIV ARCI, PROCIV ITALIA, SNE, SWIFT, VAB acquisite al protocollo dipartimentale, con le quali le stesse hanno rappresentato l’analitica quantificazione dei mezzi e attrezzature la cui funzionalità necessita di essere ripristinata;

VISTE le note prott. DPC/SV/65282 del 20/12/2024 e DPC/SV/65830 del 23/12/2024 con le quali l’Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale ha comunicato che a seguito dell’istruttoria espletata, è stato approvato il Piano degli interventi e il riparto delle risorse spettanti alle singole Organizzazioni di Volontariato Nazionali ed esprime il proprio nulla osta ai consequenziali provvedimenti contabili;

TENUTO CONTO che il contributo erogato per il ripristino e la ricostruzione della capacità di intervento del Sistema di protezione civile sarà pari al 100% delle somme approvate;

ACCERTATA la disponibilità finanziaria per complessivi euro 12.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, come rifinanziato dall’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100;

VISTO il D.M. n. 300/BIL del 09/08/2023 con il quale è stato istituto il capitolo di spesa 971 “Spese dirette a fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, e contestualmente è stata allocata la somma di euro 125.000.000,00 mediante variazione compensativa, dal capitolo 979 “Fondo per le emergenza nazionali”;

RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di euro 2.427.451,57 a copertura delle misure più urgenti per il ripristino della capacità di risposta alle emergenze del Servizio Nazionale della protezione Civile a favore delle Organizzazioni di Volontariato Nazionali;

RITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 971 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2024 che presenta la necessaria disponibilità;

DECRETA

ART. 1

  1. È approvato il programma degli interventi proposti dalle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile di rilievo nazionale e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
  2. È impegnata, per la causale di cui in premessa, la somma di euro 2.427.451,57 (duemilioniquattrocentoventisettemilaquattrocentocinquantuno/57) che graverà sul cap. 971 piano gestionale 30, del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2024 in favore della Fondazione Associazione Nazionale Alpini – (MI) ed altri, come indicato nel precedente comma 1.

ART. 2

  1. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 2, comma 3, dell’OCDPC 1029/2023, ai soggetti beneficiari può essere riconosciuta ed erogata, su richiesta, un'anticipazione non superiore al 50% del complesso dei contributi concedibili spettanti.
  2. L’erogazione del saldo del contributo avverrà a cura del Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione della rendicontazione finale delle attività comprensiva della documentazione fiscale comprovante le spese sostenute, da presentarsi in copia conforme.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabio Ciciliano