Terremoto in Turchia e Siria: prosegue l'assistenza sanitaria italiana
Ad una settimana dall'apertura oltre 600 i pazienti trattati
Prosegue a pieno regime l’attività dell’ospedale da campo EMT2 messo a disposizione dalla Regione Piemonte, nell’ambito della missione italiana coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, presente in Turchia in seguito all’attivazione del Meccanismo europeo.
Allestito ad Antiochia lo scorso martedì ed operativo dopo soli due giorni, in una settimana dall’apertura ha garantito assistenza ad oltre 600 pazienti.
La presenza del team sanitario italiano – l’unico europeo ad operare nella zona – risulta ancora più indispensabile per l’area a causa della chiusura dell’Ospedale locale, a tutt’oggi inagibile.
Il personale inviato, altamente specializzato e formato per attività in emergenza, è in grado di garantire cure specifiche che vanno dalla traumatologia, alla chirurgia, dall’infettivologia alla ginecologia ed ostetricia.
L’impegno italiano continuerà come atto concreto di solidarietà e supporto alla popolazione colpita dal sisma dello scorso 6 febbraio.