Maltempo: venti di burrasca anche su Sardegna e Sicilia
Previste mareggiate lungo le coste esposte
L’ampia saccatura, che dall’Europa nord-orientale si distende fino al Mediterraneo, determina un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni centro-meridionali italiane, con una marcata intensificazione dei venti dai quadranti nord-occidentali sulle due isole maggiori.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 15 marzo, venti da forti a burrasca, nord-occidentali, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna. Dal pomeriggio di domani si prevede, inoltre, il persistere di venti forti o di burrasca nord-occidentali, con raffiche di burrasca forte, sulla Sicilia, specie sui settori meridionali. Attese mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 15 marzo, allerta gialla per rischio idraulico nel Basso Fortore in Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.