Maltempo: piogge e temporali al Nord-Ovest
Allerta gialla in Piemonte e Lombardia
La vasta area depressionaria, presente su larga parte del continente europeo, continua a determinare instabilità diffusa su gran parte delle regioni settentrionali dell’Italia. Le precipitazioni temporalesche risulteranno più frequenti e significative a ridosso dei settori alpini e prealpini delle regioni nord-occidentali, interessando anche le pianure adiacenti.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 1° luglio, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia, specie sui relativi settori centro-settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 1° luglio, allerta gialla per rischio temporali su gran parte del Piemonte e della Lombardia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.