comunicato stampa8 agosto 2024

L'Italia accoglie 16 bambini palestinesi feriti

La missione nell’ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile

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È appena decollato dal Cairo il primo dei due voli, il secondo decollerà a breve, con a bordo 16 minori palestinesi. I due vettori, un C-130J dell’Aeronautica Militare e un ATR-72 della Guardia di Finanza, trasportano pazienti che necessitano di soccorso sanitario urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza.  

La missione MedEvac - Medical Evacuation è realizzata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la CROSS – Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario – di Torino e di Pistoia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e le Prefetture interessate all'accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori. Sono stati determinanti il sostegno dell’Ambasciata d’Italia al Cairo e del Ministero della Salute egiziano e lo sforzo congiunto di tutto il Servizio Nazionale di Protezione Civile che ha consentito la realizzazione dell’evacuazione medica nel giro di pochi giorni. 

I piccoli pazienti, segnalati sia dal Meccanismo europeo di Protezione Civile sia da parte delle autorità sanitarie egiziane, sono stati accolti prima della partenza dall'Ospedale italiano "Umberto I" del Cairo che ha svolto un ruolo fondamentale per il primo screening e per garantire assistenza prima del trasporto. Sui voli, inoltre, insieme ai piccoli pazienti, al personale medico e ai volontari, sono presenti anche 36 accompagnatori. 

Una volta arrivati in Italia i 16 pazienti, grazie al coinvolgimento dei referenti sanitari regionali, saranno traferiti nelle seguenti strutture ospedaliere nazionali: Regina Margherita di Torino; Niguarda di Milano; Papa Giovanni di Bergamo; Sant'Orsola di Bologna; Maggiore di Bologna; Salesi di Ancona; Meyer di Firenze; Burlo Garofalo di Trieste; Santa Maria di Terni; Santa Maria della Misericordia di Perugia. 

L’operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile di Gaza già intraprese dall’Italia, con oltre 300 cittadini palestinesi evacuati sin dall’autunno scorso, tra cui congiunti di cittadini italiani e minori bisognosi di assistenza medica.