Firmata l’ordinanza per il ripristino e il reintegro delle attrezzature del volontariato
Stanziati 18 milioni di euro
Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza che dispone l’immediato ripristino della funzionalità ed il reintegro delle attrezzature e dei mezzi impegnati in modo massiccio dalle organizzazioni di volontariato, iscritte nell’elenco nazionale di Protezione Civile, attivate per le attività di soccorso ed assistenza alla popolazione conseguenti all’emergenza Coronavirus.
L’ordinanza, che stanzia la somma di 18 milioni di euro, prevede che le Regioni, le Province autonome e le organizzazioni di volontariato presentino al Dipartimento della Protezione Civile – entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del documento – l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati con la relativa quantificazione di spesa, la cui funzionalità necessiti di essere ripristinata per assicurare la capacità di risposta del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
«Questo provvedimento è un ulteriore riconoscimento dell’impegno dei tanti volontari coinvolti nell’emergenza Coronavirus – ha detto il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli – uomini e donne che in questi mesi non hanno fatto mancare la loro vicinanza alla comunità. Il volontariato rappresenta il valore aggiunto del nostro Sistema e anche in questa occasione il Paese ha potuto beneficiare delle diverse competenze e del grande spirito di servizio che esprime in ogni emergenza».
Nell’emergenza Coronavirus sono stati impegnati oltre 155 mila volontari di protezione civile che, ormai da mesi, sono impegnati nella sorveglianza sanitaria, nell’assistenza alle persone più fragili, nell’allestimento di ospedali da campo e tende pre-triage.