Coronavirus: oltre 3600 candidature per task force 200 medici
Opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali
La nuova manifestazione d’interesse per la creazione di una task force di 200 medici a supporto dei sistemi sanitari regionali ha raccolto l’adesione di 3657 professionisti. Ancora una volta si conferma la generosità e il senso di responsabilità collettiva del personale medico, in prima linea in questa emergenza, a cui va la nostra gratitudine e quella di tutto il Paese.
La procedura, conclusa nella serata di ieri, era riservata a medici abilitati all’esercizio della professione, compresi medici specializzati nelle seguenti discipline: Anestesia e Rianimazione, Malattie Infettive, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali.
Nel dettaglio, sono pervenute candidature da 2689 medici abilitati, 151 specializzati in Anestesia e Rianimazione, Malattie Infettive, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza e 817 professionisti con altre specializzazioni. Complessivamente il 14% delle manifestazioni di interesse sono arrivate da medici in quiescenza.
Le 200 unità di personale medico opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID-19.