Coronavirus: il sistema di protezione civile a supporto del servizio sanitario
Al lavoro per trasferimenti pazienti e ospedali da campo
Proseguono le attività di tutto il servizio nazionale della Protezione Civile a supporto delle strutture del servizio sanitario che stanno lavorando senza sosta per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Ad oggi, grazie alla Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) attivata dal Dipartimento della Protezione civile, sono stati effettuati 55 trasferimenti di pazienti in terapia intensiva dalla Regione Lombardia, di cui 18 affetti da Coronavirus e 37 affetti da altre patologie.
I pazienti – trasportati attraverso ambulanze medicalizzate delle associazioni di volontariato di protezione civile, elicotteri del 118 e mezzi aerei dell’Aeronautica Militare – sono attualmente ricoverati negli ospedali delle Regioni Piemonte (11), Friuli Venezia Giulia (9), Toscana (9), Veneto (6), Abruzzo (5), Lazio (4), Umbria (4), Puglia (3), Molise (2) e Sicilia (2).
Sono in corso, inoltre, le attività di installazione di diversi ospedali da campo che daranno sostegno alle strutture ospedaliere di diverse città. A Bergamo l’Associazione Nazionale Alpini allestirà una struttura campale, da oltre 300 posti letto, che verrà resa disponibili entro alcuni giorni. A Piacenza e Crema proseguono le operazioni di allestimento di due ospedali da campo grazie all’impegno delle Forze Armate. A Cremona sono iniziate le attività di montaggio della struttura medica mobile con circa settanta posti letto, cui 8 di terapia intensiva, dell’Organizzazione non governativa Samaritan’s Purse. L’arrivo in Italia della Ong statunitense - che installerà la struttura a proprie spese e garantirà la presenza di personale sanitario, medico e infermieristico per tre mesi - rientra nell’ambito della collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.