Alluvione Emilia-Romagna: al via l’erogazione dei contributi
Dal DPC fino a 5 mila euro per i cittadini con abitazione allagata o danneggiata da frane
Sono stati disposti nella giornata di ieri i primi bonifici in favore dei nuclei familiari colpiti dall’eccezionale maltempo dello scorso mese di maggio in Emilia-Romagna. Ai cittadini aventi diritto la notizia del pagamento è stata anticipata da un sms di Poste Italiane, e il contributo sarà accreditato sui conti correnti secondo le tempistiche previste dagli istituti di credito.
Si tratta di contributi che vengono attivati ogni qualvolta venga deliberato lo stato di emergenza nazionale ma in questo caso, per la prima volta, la disposizione di pagamento che conclude l’istruttoria tecnica di verifica svolta, come sempre, dai comuni e verificata dal Commissario per l’emergenza sarà gestita mediante una piattaforma realizzata dal Dipartimento d’intesa con l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna. La piattaforma per la raccolta e la comunicazione dei dati dei beneficiari permette uno scambio di informazioni immediato tra gli enti competenti e Poste Italiane, in quanto partner finanziario individuato in attuazione dell’ordinanza del Capo del Dipartimento n. 999 del 31 maggio scorso – consentendo così di semplificare notevolmente i diversi passaggi e sgravando inoltre i comuni dall’onere di dover procedere ai singoli pagamenti, accelerando molto i tempi.
La piattaforma, che è stata sperimentata lo scorso anno in occasione dell’emergenza legata all’accoglienza di cittadini ucraini in fuga dalla guerra, potrà essere messa a disposizione dei commissari per l’emergenza in tutta Italia per la gestione di eventuali future emergenze.
Il contributo è destinato alle famiglie la cui abitazione principale è stata allagata o direttamente interessata da frane che l’hanno resa non utilizzabile, ed è erogato a valere sulle prime risorse messe a disposizione della Protezione Civile per gestire l’emergenza. Può essere richiesto fino al prossimo 30 agosto e utilizzato per una serie di spese connesse con l’alluvione (pulizia locali allagati, prime riparazioni, riacquisto beni mobili danneggiati: arredi, elettrodomestici, altri beni di prima necessità). L’erogazione avviene mediante un primo acconto, di 3mila euro e un ulteriore saldo, fino a un massimo di 5mila euro, che potrà essere richiesto fino al prossimo 31 ottobre. Questo primo blocco di bonifici riguarda 2.648 acconti per i quali si è conclusa l’istruttoria tecnica a livello comunale e regionale, per complessivi 7.944.000 euro.