Rete Gamma

Questa rete, così come la rete Remrad, è stata realizzata dall’Ispra, Istituto superiore per protezione e la ricerca ambientale, a seguito degli insegnamenti derivanti dall’incidente di Chernobyl e sono collegate in automatico al centro di controllo situato presso la Sala emergenza dell’Ispra, dalla quale è possibile effettuare una lettura dei dati forniti dalle stazioni, nonché un’archiviazione ed una valutazione degli stessi.

In caso di incidente nucleare esse hanno l’obiettivo di confermare le informazioni rese disponibili dai sistemi internazionali, soprattutto in relazione alla possibilità di una contaminazione nucleare del territorio italiano.

In particolare la rete Gamma è composta da 50 rilevatori che hanno il compito di monitorare la radioattività artificiale dell’aria calcolando la dose gamma presente. Sono situati in prevalenza su aree del Corpo Forestale dello Stato e i suoi dati vengono giornalmente forniti al sistema Eurdep, che rappresenta la piattaforma di scambio dei dati di radioattività ambientalenell’ambito dell’Unione Europea, ai sensi della decisione del Consiglio dell’Ue 87/600/Euratom.