Opcm n. 3907 – Studi di microzonazione sismica (art. 2, comma 1, lettera a)
L’ordinanza destina 4 milioni di euro, ripartiti tra le diverse Regioni, per gli studi di microzonazione sismica, almeno di livello 1.
Il documento tecnico di riferimento per la realizzazione degli studi è rappresentato dagli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica - Icms", approvati il 13 novembre 2008 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Per supportare e monitorare a livello nazionale gli studi l'ordinanza istituisce a livello interistituzionale una Commissione Tecnica che opera a titolo gratuito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
I contributi destinati alle Regioni per lo svolgimento degli studi di microzonazione sismica sono definiti in funzione dell'indice di rischio calcolato e sono ripartiti tra i Comuni in base alla popolazione residente sul territorio comunale al 1 dicembre 2010, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’opcm 3907.
L’adesione delle Regioni alla realizzazione delle indagini di microzonazione sismica è stata pressoché generale. Dopo l’emanazione dell’ordinanza, inoltre, come richiesto, le Regioni hanno legiferato per recepire nella pianificazione urbanistica le indagini di microzonazione sismica, vincolando l’approvazione dei piani alla preventiva realizzazione e valutazione degli studi di MS.
Ciò costituisce un balzo in avanti significativo della cultura della prevenzione, poiché restituisce alla conoscenza del territorio quel ruolo fondamentale che deve avere nella fase di pianificazione. Inoltre, tutte le Regioni, come previsto dall’ordinanza, hanno adottato gli standard previsti dagli Icms e gli standard di rappresentazione e archiviazione informatica individuati e definiti dalla Commissione tecnica.