Opcm n. 3907 - Interventi su edifici e opere pubbliche ed edifici privati (art. 2, comma 1, lettera b e c)
Per gli interventi su edifici ed opere pubbliche ed edifici privati, con l’opcm 3907 sono stati stanziati 34 milioni di euro, ripartiti tra le diverse Regioni in base all’indice di rischio. Alle Regioni è attribuito il compito di selezionare gli interventi.
Gli interventi ammessi sono quelli di rafforzamento locale o miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione. I contributi previsti per gli interventi non vengono concessi per edifici posti in aree a rischio idrogeologico molto elevato (zona R4), né per ruderi o edifici abbandonati, o realizzati in violazione delle norme, e neanche per edifici “moderni” realizzati o adeguati dopo il 1984, a meno che la classificazione sismica non sia stata successivamente variata in senso sfavorevole.
Per gli edifici pubblici (lettera b) le Regioni predispongono i programmi per la realizzazione degli interventi, sentiti i Comuni interessati, e li comunicano al Dipartimento della Protezione Civile. Per gli edifici privati (lettera c), per la sola annualità 2010, gli interventi non sono stati resi obbligatori, ma è stata data alle Regioni l'opportunità di destinare a questi una quota parte del finanziamento complessivo (lettera b e c).
Le Regioni, d’intesa con i Comuni, individuano i comuni su cui attivare i contributi. I Comuni predispongono i bandi e registrano le richieste di contributo per poi trasmetterle alle Regioni che devono redigere una graduatoria di priorità, tenendo conto dei seguenti elementi: tipo di struttura, anno di realizzazione, occupazione giornaliera media, classificazione sismica e pericolosità sismica. Le richieste sono ammesse a contributo fino all’esaurimento delle risorse ripartite. I Comuni devono pubblicizzare l’iniziativa mediante affissione del bando sull’albo pretorio e sul sito web del Comune dando informazioni ai cittadini sui tempi e sulla modalità di partecipazione.
Per il 2010 solo la Regione Marche ha aderito a questa opportunità, attivando la linea di finanziamento.
Al fine di monitorare lo stato di attuazione di tali interventi da parte del Dipartimento della Protezione Civile e delle Regioni, è stata predisposta una piattaforma web-gis (MePP11), che le Regioni possono raggiungere al link: http://egeos.eucentre.it/articoloundici/web/articoloundici
Il supporto e il monitoraggio a livello nazionale degli interventi sul patrimonio pubblico e privato è realizzato dal Tavolo Tecnico interistituzionale, istituito con Decreto del Capo del Dipartimento del 16/7/2014 e modificato in data 06/06/2018. Esso comprende rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni e dell’ANCI. Opera a titolo gratuito presso il Dipartimento della Protezione Civile.