Ocdpc n. 52 - Studi di microzonazione sismica e analisi della CLE (art. 2, comma 1, lettera a)

Gli studi di microzonazione sismica (almeno di livello 1) sono finanziati con circa 16 milioni di euro.
A partire dalla annualità 2012, diventa obbligatorio che gli studi di microzonazione sismica siano accompagnati dall’analisi della CLE dell’insediamento urbano, per una maggiore integrazione delle azioni volte a mitigare il rischio sismico e per migliorare la gestione delle attività in emergenza, subito dopo un terremoto.

I contributi sono concessi alle Regioni e agli Enti Locali che cofinanziano la spesa per almeno il 25% del costo degli studi di microzonazione. Questa quota di cofinanziamento può essere ridotta al 15% per i comuni che facciano parte di un’unione di comuni in cui non siano presenti studi di MS e analisi della CLE.

Le Regioni, sentiti gli Enti Locali interessati, individuano con proprio provvedimento i territori nei quali è prioritaria la realizzazione degli studi, definiscono le condizioni minime per realizzarli e individuano le modalità di recepimento normativo di questi studi e dell’analisi CLE nella pianificazione territoriale e di emergenza. Il documento tecnico di riferimento per la realizzazione degli studi è rappresentato dagli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica”, del 2008 e dal “Manuale per l’analisi della CLE dell’insediamento urbano” (2016). Il supporto e il monitoraggio a livello nazionale degli studi è assicurato sempre dalla Commissione Tecnica interistituzionale, istituita con l’opcm n. 3907 del 13 novembre 2010, che opera a titolo gratuito presso il Dipartimento della Protezione Civile.