Le vostre domande sul Progetto C.A.S.E.
Che cos'è?
Il Progetto C.A.S.E. è un piano che prevede la costruzione di “Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili” nel comune di L'Aquila.
Il Governo autorizza il Commissario delegato a progettare e realizzare a tempi di record:
- nuove abitazioni;
- non solo case, ma quartieri durevoli e tecnologicamente avanzati (sono compresi tutti i servizi).
Per chi?
Per tutti i cittadini che hanno la casa distrutta dal terremoto o dichiarata inagibile dopo le verifiche.
Che tipo di strutture sono?
Sono costruzioni stabili e realizzate con due criteri:
- innovazione tecnologica e risparmio energetico;
- protezione dai terremoti.
Quali sono le aree su cui sorgono le abitazioni del Progetto C.A.S.E.?
Le 19 aree individuate per la realizzazione delle abitazioni del Progetto C.A.S.E. sono: Sant'Antonio, Collebrincioni, Cese di Preturo, Pagliare di Sassa, Paganica Sud, Tempera, Bazzano, Sant'Elia 1, Sant'Elia 2, Sassa Zona Nsi, Camarda, Arischia, Roio Poggio, Roio 2, Assergi 2, Paganica 2, Gignano, Coppito 2, Coppito 3.
Quali sono i decreti che individuano le aree per il Progetto C.A.S.E?
Il Commissario delegato ha individuato, d'intesa con il Presidente della Regione e con il Sindaco de L'Aquila, nel decreto n.6 dell'11 maggio 2009 le prime aree destinate alla realizzazione dei moduli abitativi e delle opere di urbanizzazione e servizi per la popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo. In seguito il provvedimento è stato modificato dal decreto n. 3775 del 1°luglio 2009, n. 18 del 24 agosto 2009 e n. 26 del 1°ottobre. Le aree definitive sono 19.
Quanti sono gli edifici previsti dal progetto C.A.S.E.?
Il numero complessivo degli edifici del progetto C.A.S.E. è salito a 185 dopo che la Conferenza dei Servizi del 15 settembre ha dato il via libera alla costruzione di ulteriori 20 piastre con isolatori sismici.
Quanti edifici sono già stati consegnati ai cittadini aquilani?
Le prime consegne sono iniziate il 29 settembre, gli edifici sono stati completati il 19 febbraio 2010 e stanno per concludersi le consegne degli appartamenti alle famiglie. Il 31 marzo 2010 la gestione di tutti gli edifici è passata al Comune dell'Aquila.
Chi controlla?
Una struttura interforze vigilerà sul corretto ed ineccepibile svolgimento delle procedure contrattuali, anche al fine di prevenire eventuali infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. La struttura interforze sarà impegnata anche in altre attività di vigilanza. Il Commissario delegato sarà coadiuvato da quattro vice Commissari per specifici settori d’intervento.
Quanto costano?
La somma stanziata dal decreto per l'Abruzzo, convertito in legge il 23 giugno 2009,è di 700 milioni di euro, da ripartire tra il 2009 e il 2010.
In base a quali criteri sono stati scelti i terreni sui quali costruire le abitazioni previste nel progetto C.A.S.E.?
I tecnici della struttura commissariale per l'emergenza terremoto e del comune hanno accertato l'idoneità delle aree dal punto di vista della sicurezza sismica, idraulica e idrogeologica, nonchè della viabilità di accesso e di un'adeguata integrazione con gli spazi destinati ai servizi e al verde pubblico. Nella localizzazione degli insediamenti si è inoltre tenuto conto delle necessità dei destinatari dei moduli abitativi di rimanere nelle vicinanze delle abitazioni di provenienza, rese inagibili dal terremoto.