La raccolta differenziata

Il piano della raccolta. La legge 123 del 14 luglio 2008 ha fissato gli obiettivi minimi di raccolta differenziata che i comuni campani devono raggiungere:

- il 25% nel 2009
- il 35% nel 2010
- il 50% nel 2011

Sono obbligati ad effettuare la raccolta differenziata anche aziende, grande distribuzione, uffici della Pubblica Amministrazione e mercati ortofrutticoli.

Il monitoraggio. I Sindaci dei Comuni della Regione Campania inviano mensilmente i dati di produzione dei rifiuti e di raccolta differenziata alla Struttura del Sottosegretario di Stato (dal 1 gennaio 2010 all'Unità Operativa) E' la Struttura a verificare il raggiungimento dei traguardi attraverso un sistema informatizzato (SIGER).
In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, ai comuni, che possono essere commissariati, saranno imposti aumenti sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti.

Il Sistema Informativo per la Gestione dell’Emergenza Rifiuti - SIGER

La Struttura del Sottosegretario, in collaborazione con la Regione, l’Osservatorio Regionale Rifiuti, l’Arpac e le cinque province campane, ha realizzato un sistema di validazione e certificazione dei dati per ogni comune, il Sistema Informativo per la Gestione dell’Emergenza Rifiuti - SIGER - attivo dal 3 dicembre 2008.

Il SIGER permette di eliminare l’invio cartaceo e di trasmettere in tempo reale i dati, uniformare il sistema di raccolta, semplificare il processo di comunicazione delle informazioni, validare mensilmente e certificare annualmente i dati ricevuti, generare gratuitamente ed in automatico il Modello unico di dichiarazione ambientale, e utilizzare il servizio.

L’obiettivo è quello di fornire uno strumento condiviso, a supporto della Struttura del Sottosegretario di Stato, della Regione e degli Enti locali.

Le principali caratteristiche del SIGER sono:
- il monitoraggio dei flussi dei rifiuti urbani prodotti, recuperati e smaltiti
- la conoscenza a supporto delle politiche di gestione dei rifiuti urbani
- l’analisi dei dati in modo semplice ed intuitivo con la possibilità di generare statistiche facilmente per la pianificazione e la programmazione, a supporto della validazione e certificazione dei dati

Le principali funzioni sono:
- la raccolta e l’organizzazione dei dati in materia dei rifiuti urbani
- la validazione e certificazione dei dati
- l’elaborazioni di informazioni sintetiche ed esaustive
- il supporto ai soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti urbani

I dati del 2008. I dati relativi alla raccolta differenziata registrano risultati significativi. Se la media nazionale si attesta sul 27% - con il nord al 42%, il centro al 20% e il sud all'11% - la Campania fa segnare il 21,89%. Particolarmente indicativi i dati delle Province di Salerno e Avellino, che evidenziano valori superiori alla media nazionale, registrando rispettivamente il 38,15% e il 37,29%, mentre Benevento si allinea alla media nazionale con il 26,58%. Napoli si attesta al 18,33%, mentre Caserta segna il 13,71%. Con un incremento complessivo annuale del +6,34% la Campania risulta oggi tra le regioni più virtuose di tutto il centro-sud. Tendenza che viene confermata anche sulla base dei dati parziali riferiti al 2009.