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L’articolo 11 della legge 77/2009, di conversione del decreto legge Abruzzo, finanzia interventi per la prevenzione del rischio sismico in Italia, la cui attuazione è affidata al Dipartimento della protezione civile ed è regolata attraverso ordinanze.
\nCon la seconda annualità (OPCM 4007/2012) è stata introdotta l’analisi della CLE-Condizione Limite per l’Emergenza che costituisce un primo strumento finalizzato all’integrazione degli interventi sul territorio per la mitigazione del rischio sismico a scala comunale e riguarda l’attività di verifica dei sistemi di gestione dell’emergenza.
Tra le diverse condizioni limite definibili per gli insediamenti urbani, la CLE corrisponde a quella condizione per cui, a seguito di un evento sismico, l’insediamento urbano nel suo complesso subisce danni fisici e funzionali tali da condurre all’interruzione di quasi tutte le funzioni urbane presenti, compresa la residenza.
\nL’insediamento urbano conserva comunque la funzionalità della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza e la loro connessione ed accessibilità rispetto al contesto territoriale. Obiettivo dell’analisi è di avere il quadro generale di funzionamento dell’insediamento urbano per la gestione dell’emergenza sismica.