{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-854-del-27-gennaio-2022-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900003601,"title":"Ocdpc n. 854 del 27 gennaio 2022","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 854 del 27 gennaio 2022 - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari (ME)","field_id_contenuto_originale":900003602,"field_data":"2022-01-27T11:09:03+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.42 del 19 febbraio 2022
\n"},"body":{"processed":"IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTO l’articolo 13-ter - “Disposizioni in materia di protezione civile nelle isole minori” - del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali”;
\nVISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, in particolare gli articoli 13 e 32;
\nVISTI gli articoli 50 e 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
\nCONSIDERATO che a seguito delle variazioni significative dei parametri del monitoraggio geofisico e geochimico registrate a partire dal mese di settembre 2021 al vulcano dell’isola di Vulcano del comune di Lipari, in provincia di Messina, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha dichiarato con nota del 1° ottobre 2021 la variazione del livello di allerta dello stato di attività del vulcano da Verde - quiescenza a Giallo - crisi minore idrotermale superficiale;
\nCONSIDERATO che, successivamente, i valori rilevati di concentrazione delle specie gassose (CO2, H2S e SO2) emesse dalle fumarole e dai suoli hanno raggiunto valori molto elevati e nocivi per la vita umana, sia in area craterica che in alcune zone del centro abitato di Vulcano Porto, ivi compreso all’interno di alcune abitazioni;
\nCONSIDERATO che la Commissione Nazionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi - Settore rischio vulcanico, nella seduta del 16 novembre 2021, ha chiesto un’immediata e attenta valutazione delle competenti autorità sanitarie e di protezione civile degli effetti delle emissioni gassose sulla salute umana nelle zone evidenziate a maggior rischio e un significativo implemento del sistema di monitoraggio in continuo della CO2 e degli altri gas nocivi, per il contesto antropico e ambientale, in modo da poter migliorare la capacità di controllo della loro circolazione nella zona di Vulcano Porto, ove si registra la maggior concentrazione di popolazione dell’isola;
\nCONSIDERATO che il Comune di Lipari ha disposto con ordinanze sindacali misure di prevenzione e assistenza alla popolazione sull’isola di Vulcano;
\nCONSIDERATO che la Commissione Nazionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi - settore rischio vulcanico, settore rischio ambientale e degli incendi boschivi e settore rischi chimico, nucleare, industriale e trasporti, riunitasi il 22 novembre 2021, ha condiviso il parere degli esperti che le concentrazioni in aria di CO2, SO2 e H2S hanno raggiunto livelli superiori ai valori limite per la salvaguardia della salute umana e che, pertanto, è giustificato il mantenimento delle misure restrittive poste in atto dal comune di Lipari, fino al rientro dell’attuale fenomenologia che dovrà essere verificato attraverso il monitoraggio dei gas. A tal fine, ha suggerito di organizzare una fitta rete di monitoraggio che tenga conto delle aree frequentate dagli abitanti dell’isola, inclusi gli ambienti indoor;
\nVISTA la deliberazione della Giunta della Regione Siciliana n. 487 del 19 novembre 2021, con cui è stato dichiarato, ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, lo stato di crisi e di emergenza a livello regionale, per la durata di sei mesi, per il livello di allerta Giallo nell’isola di Vulcano;
\nVISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 3655 del 6 dicembre 2021, con cui è stato istituito il Gruppo di lavoro per il monitoraggio ambientale dei gas vulcanici in atmosfera nell'isola di Vulcano, insediatosi in data 24 novembre 2021;
\nVISTA la nota della Presidenza della Regione Siciliana del 6 dicembre 2021, con la quale è stata trasmessa al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri la deliberazione n. 526 adottata dalla Giunta regionale nella seduta del 2 dicembre 2021, relativa alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale ai sensi dell’art. 24 del decreto legislativo n. 1/2018;
\nVISTO il Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico sull’isola di Vulcano, e in particolare il capitolo 4 sulla pericolosità dei rischi vulcanici, trasmesso dal Dipartimento della protezione civile, con le note prot. n. EME/53065, n. EME/53056 e n. EME/53075 del 7 dicembre 2021, alle diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina;
\nCONSIDERATO che l’evoluzione della situazione rilevata sull’isola di Vulcano richiede l’intensificazione delle attività di monitoraggio dei fenomeni in corso e il rafforzamento delle capacità di organizzazione della risposta operativa in caso di necessità, sia mediante la realizzazione di interventi sulle reti di comunicazione e di allarme, sulla cartellonistica di sicurezza e sulle strutture locali deputate alla gestione delle attività di protezione civile, sia mediante l’implementazione di misure preventive di natura non strutturale finalizzate al costante aggiornamento degli strumenti di pianificazione e al rafforzamento delle diverse attività di presidio a tutela degli abitanti sull’isola;
\nRAVVISATA la necessità di disporre l’attuazione dei primi interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza in rassegna;
\nATTESO che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non consente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì richiede l’utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
\nACQUISITA l’intesa della Regione Siciliana;
\nDISPONE
\n
ART. 1
\n(Nomina Commissario delegato e coordinamento degli interventi)
a) misure per il monitoraggio della qualità dell’aria e dei gas;
\nb) attività e interventi di protezione civile;
\nc) misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica.
\nART. 2
\n(Quadro degli interventi per il monitoraggio della qualità dell’aria e del gas)
\t- ARPA Sicilia – Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sicilia per le misurazioni relative alla qualità dell’aria, outdoor e indoor;
\n\t- INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per le misurazioni relative alle emissioni gassose ai fini della sorveglianza vulcanologica.
\n\t
ART. 3
\n(Quadro degli interventi e delle attività di protezione civile)
\t- alle seguenti azioni di prevenzione non strutturale: la realizzazione e il posizionamento di apposita cartellonistica e segnaletica d’emergenza; la revisione, manutenzione ed eventuale potenziamento della rete radio e dei sistemi di telecomunicazione del Dipartimento della protezione civile a servizio dell’isola di Vulcano;
\n\t- alle seguenti misure di potenziamento della capacità operativa e alla risposta in caso di emergenza: l’adeguamento funzionale delle strutture finalizzate alla gestione locale delle emergenze (Centro Operativo Avanzato di Vulcano); il potenziamento temporaneo dei presidi di sicurezza sull’isola da parte delle Forze dell’Ordine, anche per finalità anti sciacallaggio, nonché le attività di vigilanza in mare per garantire la sicurezza della navigazione sulla base delle esigenze rappresentate dal Prefetto di Messina; il potenziamento temporaneo del presidio sanitario; individuazione ed eventuale adeguamento funzionale della sede della Direzione di Comando e Controllo (DICOMAC) da utilizzare nell’ambito dell’apposita pianificazione nazionale di emergenza; l’acquisizione e installazione di appositi gruppi elettrogeni e la manutenzione del sistema di illuminazione dell’elisuperficie ubicata a Vulcanello e di quella della zona del Piano e dei moli d’imbarco ubicati nella zona di Gelso ed in quella di Ponente; la sistemazione e adeguamento della SP 178 con realizzazione di spazi idonei per garantirne l’utilizzo in sicurezza, sia per quanto riguarda il tratto di collegamento tra Vulcano Porto e Vulcanello (tratto di collegamento con l’elisuperficie), sia per quanto riguarda il tratto di collegamento con Vulcano Porto-Piano-Gelso;
\n\t- alle misure per garantire l'assistenza alla popolazione interessata dagli eventi, di cui all'articolo 4.
\n\t
ART. 4
\n(Misure di assistenza abitativa)
ART. 5
\n(Misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica)
ART. 6
\n(Deroghe)
\t- regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, articoli 3, 5, 6, secondo comma, 7, 9, 13, 14, 15, 19, 20;
\n\t- regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, articoli 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 119;
\n\t- legge 23 dicembre 1978, n. 833, articolo 32; - legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 2 - bis, 7, 8, 9, 10, 10 - bis, 14, 14 - bis, 14 - ter, 14 - quater, 14 -quinquies, 16, 17, 19 e 20 e successive modifiche ed integrazioni;
\n\t- decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 40, 43, comma 1, 44 -bis e 72;
\n\t- decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, articoli, 50, 54, 191, comma 3;
\n\t- decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, articoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 22 - bis, 23, 24, 25 e 49;
\n\t- decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni, articoli 6, 7, 9, 10, 12, 18, 28, 29, 29 -ter, 29-quater , 29-quinquies , 29-sexies, 29-septies , 29-octies , 29-nonies , 29-decies , 29-undicies, 29-terdecies , 33, 35, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 69, 76, 77, 78, 100, 101, 103, 105, 106, 107, 108, 109, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 133, 134, 137, 158 -bis , 179, 181, 182, 183, 184, 188, 193, 195, 196, 197, 198, 205, 231, da 239 a 253; con riferimento agli articoli 188 -ter, 189, 190, 208, 209, 211, 212, 214, 215 e 216, del predetto decreto legislativo n. 152/2006, nel rispetto della direttiva 2008/98CEE; con riferimento agli articoli 19, 20, 23, 24, 24 - bis , 25, 26, 27, 27 -bis , del citato decreto legislativo n. 152/2006, limitatamente ai termini ivi previsti;
\n\t- decreto del Presidente della Repubblica 6 gennaio 2001 n. 380, articoli 2, 2 -bis, 3, 5, 6 e 6 -bis, 7, 8, 10, 14, 20, 22, 23, 24, da 27 a 41, 77, 78, 79, 81 e 82;
\n\t- leggi e disposizioni regionali, provinciali, anche di natura organizzativa, strettamente connesse alle attività previste dalla presente ordinanza.
\n\t
ART. 7
\n(Procedure di approvazione dei progetti)
ART. 8
\n(Oneri per prestazioni di lavoro straordinario)
ART. 9
\n(Collaborazioni professionali)
\t
ART. 10
\n(Copertura finanziaria)
\t
ART. 11
\n(Relazioni del Commissario delegato)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\n
Roma, 27 Gennaio 2022
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio