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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.142 del 5 giugno 2020
\n"},"body":{"processed":"IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 8, comma 1, lettera l), e l’articolo 29, commi 1 e 3;
\nVISTA la decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile;
\nCONSIDERATO che la Repubblica italiana, nell’ambito dei rapporti di cooperazione internazionale e del meccanismo Unionale, partecipa alle attività di assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi di particolare gravità;
\nCONSIDERATO che il giorno 26 novembre 2019 il territorio della Repubblica d'Albania è stato interessato da un evento sismico di magnitudo 6.5;
\nCONSIDERATO che, in conseguenza del predetto evento calamitoso, è in atto una grave situazione di emergenza che ha causato un numero ingente di vittime, dispersi e sfollati, nonché la distruzione di numerosi centri abitati;
\nTENUTO CONTO che per detta situazione si ravvisa la necessità di procedere con tempestività all’attivazione delle risorse necessarie per assicurare i soccorsi alla popolazione colpita;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 2019 con cui è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico che dal giorno 26 novembre 2019 ha colpito il territorio della Repubblica dell’Albania;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 618 del 3 dicembre 2019 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione della Repubblica dell’Albania in conseguenza dell’evento sismico che dal giorno 26 novembre 2019 ha colpito il medesimo territorio”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 recante “Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale (NTN) per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica e approvazione dell’aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile repertorio n. 4499 del 12 settembre 2012 concernente l’utilizzo delle carte di credito presso il medesimo Dipartimento;
\nVISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile repertorio n. 5475 del 13 dicembre 2013 concernente la variazione del disciplinare d'uso allegata al decreto n. 4499/Rep. del 12 settembre 2011, sull'utilizzo delle carte di credito del Dipartimento;
\nRAVVISATA, quindi, la necessità di assicurare il concorso dello Stato italiano nell’adozione di tutte le iniziative di protezione civile anche attraverso la realizzazione di interventi di carattere straordinario ed urgente, ove necessario, in deroga all’ordinamento giuridico vigente;
\nRITENUTA, pertanto, l’esigenza di inviare risorse umane e materiali per fronteggiare adeguatamente, ed in termini di particolare urgenza, la situazione calamitosa verificatasi nell’area interessata, anche mediante la piena e completa attivazione delle componenti, delle strutture operative e dei Soggetti concorrenti di cui all’articolo 4 e 13 del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nDISPONE
\nART. 1
\n(Disposizioni finalizzate a garantire la piena operatività dei sistemi di protezione civile del Servizio Nazionale della Protezione civile)
ART. 2
\n(Benefici normativi previsti dagli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n.1/2018)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 29 maggio 2020
\nIl CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nAngelo Borrelli