{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-1170-del-5-novembre-2025/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900017315,"title":"Ocdpc n. 1170 del 5 novembre 2025","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 1170 del 5 novembre 2025 - Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro del Ministero dell’interno nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo","field_id_contenuto_originale":900017316,"field_data":"2025-11-05T11:38:03+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
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\nVISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
\nVISTO il decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, recante l’attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale;
\nVISTO il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri dell’11 aprile 2023 con cui è stato dichiarato sull’intero territorio nazionale, per sei mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 5 ottobre 2023 con cui lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo è stato prorogato di sei mesi;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2024 con cui lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo è stato prorogato di ulteriori sei mesi;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 984 del 16 aprile 2023 recante “Prime disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo.”;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 990 del 2 maggio 2023 recante “Disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio della regione Campania e della regione autonoma Valle d’Aosta, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo.”;
\nVISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n.993 del 9 maggio 2023 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle regioni Calabria e Sicilia, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo”, n. 994 dell’11 maggio 2023 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle regioni Campania, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo”, e n. 1015 del 2 agosto 2023 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio della regione Siciliana, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo.”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 10 ottobre 2024 con cui lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo è stato prorogato di ulteriori sei mesi;
\nRAVVISATA la necessità di assicurare il completamento, senza soluzione di continuità, degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna garantendo il progressivo rientro in ordinario delle attività svolte dal Commissario delegato del Ministero dell’interno
\nRITENUTO, quindi, necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;
\nSENTITO il Ministero dell’interno;
\nACQUISITA l’intesa delle Regioni e Province autonome interessate;
\nDI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
\nDISPONE
\nART. 1
(Disposizioni per garantire il subentro nel regime ordinario del Ministero dell’interno nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 5 novembre 2025
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabio Ciciliano