{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-1030-del-10-ottobre-2023/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900010801,"title":"Ocdpc n. 1.030 del 10 ottobre 2023","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 1.030 del 10 ottobre 2023 - Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Siciliana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina","field_id_contenuto_originale":900010802,"field_data":"2023-10-10T10:58:45+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2023
\n"},"body":{"processed":"IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 3655 del 6 dicembre 2021, con cui è stato istituito il Gruppo di lavoro per il monitoraggio ambientale dei gas vulcanici in atmosfera nell'isola di Vulcano, insediatosi in data 24 novembre 2021;
\nVISTO l’articolo 13-ter - “Disposizioni in materia di protezione civile nelle isole minori” - del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell'isola di Vulcano, ricompresa nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina;
\nVISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 854 del 27 gennaio 2022, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell'isola di Vulcano, ricompresa nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina”;
\nVISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 874 del 10 marzo 2022, recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell'isola di Vulcano, ricompresa nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 1° settembre 2022 con la quale lo stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina è stato prorogato di ulteriori 6 mesi;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2022 con la quale lo stato di emergenza in premessa è stato prorogato di ulteriori 6 mesi e lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021, è stato integrato di euro 3.120.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali per le attività di cui alla lettera a) e per l’avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nCONSIDERATA la necessità di potenziamento della rete radio e dei sistemi di telecomunicazioni del Dipartimento della protezione civile a servizio dell’isola di Vulcano, emersa nell’ambito della gestione emergenziale in rassegna, la cui realizzazione rientra tra le attività direttamente ascrivibili al Dipartimento;
\nVISTE le risultanze della riunione tecnica periodica dell’8 giugno 2023 dell’INGV e degli altri Centri di Competenza (CdC) e i successivi bollettini settimanali sul monitoraggio multi-parametrico, in merito alla persistenza della pericolosità dovuta: alla diffusione di CO2 dai suoli e al conseguente accumulo dello stesso in prossimità delle zone di emissione a mare, in zone sottovento e topograficamente ribassate, diffusione fortemente dipendente dall’intensità delle esalazioni dal suolo e dalle condizioni meteorologiche; alla condizione di intenso e anomalo degassamento nell'area della Spiaggia di Levante, Vasca dei fanghi e tratto di mare antistante, con probabile elevata attività del sistema idrotermale locale e sostenuta dinamica dei fluidi, con possibili esplosioni freatiche in tutta la zona indicata;
\nRITENUTO necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27, comma 5, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;
\nACQUISITA l’intesa della Regione Siciliana;
\nDI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
\nDISPONE
\nART. 1
\nLa presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 10 ottobre 2023
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio