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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2023
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\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 8, comma 1, lettera l), e l’articolo 29, commi 1 e 3;
\nVISTA la decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di Protezione Civile;
\nCONSIDERATO che la Repubblica italiana, nell’ambito dei rapporti di cooperazione internazionale e del Meccanismo Unionale di Protezione Civile, partecipa alle attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi di particolare gravità;
\nCONSIDERATO che dal 4 al 5 agosto 2023 l’intero territorio della Repubblica di Slovenia è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;
\nCONSIDERATO che i predetti eventi calamitosi hanno provocato una grave situazione di emergenza causando l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l’isolamento di alcune località, l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni nonché gravi danneggiamenti alla rete dei servizi essenziali;
\nCONSIDERATA la richiesta del 6 agosto 2023 della Repubblica di Slovenia volta a mobilitare il Meccanismo Unionale di Protezione Civile per assistere la popolazione colpita dagli eventi metereologici in argomento;
\nCONSIDERATO che con nota del 9 agosto 2023 il Capo del Dipartimento della protezione civile ha effettuato l’informativa sull’attivazione delle prime misure urgenti di protezione civile, in attuazione del predetto articolo 29, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nCONSIDERATE le offerte di assistenza alla Repubblica di Slovenia da parte del Governo italiano presentate tramite il sistema Common Emergency Communication and Information system (CECIS) dell’Unione europea;
\nVISTA la nota del Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale del 9 agosto 2023 con la quale, a seguito dell’attivazione del Meccanismo Unionale da parte della Repubblica di Slovenia, si chiede l’attivazione delle procedure per la deliberazione dello stato di emergenza per intervento all’estero, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo n. 1 del 2018, anche per il predetto territorio;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 9 agosto 2023 recante “Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile per intervento all’estero in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio della Repubblica di Slovenia dal 4 al 5 agosto 2023”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023 con cui è stato dichiarato, per 3 mesi, lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio della Repubblica di Slovenia dal 4 al 5 agosto 2023;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010 recante: “Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nRAVVISATA, quindi, la necessità di assicurare il concorso dello Stato italiano nell’adozione di tutte le iniziative di protezione civile anche attraverso la realizzazione di interventi di carattere straordinario ed urgente, ove necessario, in deroga all’ordinamento giuridico vigente;
\nRITENUTA, pertanto, l’esigenza di inviare risorse umane, mezzi e attrezzature per fronteggiare adeguatamente, ed in termini di particolare urgenza, la situazione verificatasi nell’area interessata, anche mediante la piena e completa attivazione delle componenti, delle strutture operative e dei Soggetti concorrenti di cui all’articolo 4 e 13 del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nDISPONE
\nART. 1
(Iniziative urgenti di protezione civile)
ART. 2
(Disposizioni finalizzate a garantire la piena operatività del Servizio Nazionale della Protezione civile)
ART. 3
(Disposizioni concernenti la donazione di beni ed attrezzature finalizzate al soccorso ed all’assistenza alla popolazione)
ART. 4
(Deroghe)
ART. 5
\n(Copertura finanziaria)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 6 settembre 2023
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio